Firenze, 8 settembre 2025 – Nuovo presidio sulla sicurezza questa mattina davanti alla Prefettura di Firenze, promosso dal comitato Cittadini attivi di San Jacopino. Una ventina di partecipanti, tra residenti, commercianti, rappresentanti di altri comitati cittadini e alcune figure politiche di centrodestra, hanno manifestato esponendo cartelli con slogan emblematici come “Basta spaccate“, “Basta furti“, “Pene certe” e “Più prevenzione“. Le istanze raccolte sono state formalizzate in un documento di quattro pagine, consegnato alla prefettura, dove una delegazione è stata ricevuta dal vice capo di gabinetto con l’impegno di riferire alla prefetta Francesca Ferrandino e di fare il punto sulla situazione del quartiere quanto prima.
Le richieste dei cittadini: più agenti e un CPR per San Jacopino

Il presidente del comitato, Simone Gianfaldoni, ha sintetizzato le richieste rivolte alle istituzioni, denunciando un clima di crescente insicurezza nel quartiere: “Anche stanotte in viale Redi ci sono stati altri due tentativi di spaccata, sabato una rissa furibonda in via Galliano tra due bande di stranieri con coltelli. Adesso bisogna metterci un punto”. Gianfaldoni ha inoltre chiesto un intervento legislativo per modificare la legge Cartabia, definita come quella che ha “spuntato” le forze dell’ordine, insieme all’istituzione di un Centro di Permanenza e Rimpatrio (CPR) e rinforzi per le forze dell’ordine, sottolineando che a Firenze mancano all’appello circa 300 agenti tra polizia e carabinieri, entrambi “ai minimi termini”.
Tra i partecipanti al presidio, anche residenti come Silvio, vittima recente di un’aggressione durante uno scippo lungo la ciclabile di viale Redi, che ha descritto una situazione “oltre il limite” con continui episodi di spaccio, spaccate, aggressioni e rapine. Rossella, commerciante di via Toselli, ha ricordato il tentativo di rapina subito nel suo negozio a inizio agosto: “Le leggi vanno cambiate. Nel mio caso è stato denunciato, l’arresto è arrivato dopo 20 giorni, ma l’uomo era fuori dopo due ore. Sono rientrata a casa dall’ospedale più tardi di lui”. La sua denuncia punta a evidenziare una percezione di impunità tra i criminali.
Prefettura e forze dell’ordine: un impegno costante sulla sicurezza urbana
La prefetta Francesca Ferrandino, in carica a Firenze dal gennaio 2023, ha più volte sottolineato l’importanza di un approccio integrato alla sicurezza, che comprende il controllo del territorio con pattugliamenti a piedi e interventi mirati in aree critiche come le Cascine e la stazione di Santa Maria Novella. Nel 2024, solo nell’area delle Cascine, sono state controllate oltre 23.000 persone, con 57 arresti e 225 denunce, mentre il Comune e la Camera di Commercio hanno stanziato 800.000 euro per risarcimenti e misure di sicurezza passive a sostegno dei commercianti colpiti da spaccate.
La prefetta ha riconosciuto l’esasperazione dei commercianti del Quartiere 1, duramente colpito dal fenomeno delle spaccate, e ha ribadito l’impegno delle forze dell’ordine nel contrasto alla microcriminalità, anche con l’impiego di guardie giurate e agenti in borghese, soprattutto durante i periodi di maggiore affluenza come lo shopping natalizio. Sulla questione dei CPR, Ferrandino ha riaffermato la loro utilità, precisando che devono essere gestiti con rigore, trasparenza e rispetto delle persone.
L’episodio recente di aggressione subito da Simone Gianfaldoni lungo la pista ciclabile di viale Redi, nel tentativo di sottrargli il cellulare da parte di un uomo con volto coperto, ha acceso ulteriormente i riflettori sulla situazione di insicurezza nel quartiere. Gianfaldoni ha denunciato l’assenza di controlli capillari in San Jacopino, chiedendo un impegno maggiore delle istituzioni anche al di fuori delle aree più monitorate come le Cascine.
Le istanze emerse dal presidio e gli interventi delle autorità riflettono un quadro complesso, in cui la sicurezza urbana a Firenze resta una priorità, con la necessità di un coordinamento efficace tra cittadini, forze dell’ordine e amministrazioni locali.
Fonte: Emanuele De Lucia - Sicurezza, presidi davanti la Prefettura di Firenze: "Servono più agenti e Cpr"






