Sicurezza, presidio Comitato San Jacopino a Firenze: “Oggi ennesima rissa”
Il presidente Gianfaldoni: “La gente ha paura, le istituzioni non ci ascoltano”
Cronaca (Firenze). “Anche oggi c’è stata una rissa, con tre persone, tre maghrebini, che si sono prese a bottigliate, non ne possiamo più”. A dirlo è Simone Gianfaldoni, presidente del comitato Cittadini attivi di San Jacopino, dove oggi è stato organizzato un nuovo presidio, davanti al supermercato Esselunga di via Galliano, per chiedere più sicurezza. Alcune decine i partecipanti, con cartelli ‘basta spaccio’, ‘basta degrado’ da un lato e ‘più telecamere’ e ‘più forze di polizia’ dall’altro, oltre a uno striscione per chiedere un Cpr in città. Da via Galliano, dove in terra sono visibili i segni della lite, con bottiglie spaccate e sangue, il corteo si è poi spostato nella parallela via Toselli, di fronte alla Lidl. “Nessuno vuole intervenire in maniera forte, noi però continuiamo la nostra lotta contro il degrado e per avere più sicurezza – prosegue Gianfaldoni -. La gente qui ha paura, i commercianti si devono chiudere dentro i negozi a chiave, nei supermercati ci sono furti di continuo e non vediamo riscontri dalle forze dell’ordine. Abbiamo fatto tante richieste anche alla prefettura, ma purtroppo non abbiamo ricevuto alcun tipo di risposta; la prossima settimana ci faremo sentire anche dal questore perché non accettiamo più di andare avanti così”. In piazza anche alcuni consiglieri comunali di centrodestra, che hanno sottolineato l’assenza di esponenti della maggioranza. “Il Pd nega l’evidenza, nega il degrado e che ci sia un problema di sicurezza”, afferma Luca Santarelli di Noi Moderati. “Questa zona va assolutamente riqualificata – le parole di Alessandro Draghi di FdI e vicepresidente del Consiglio, con riferimento anche agli appartamenti occupati nel palazzo Inps di via Toselli – perché gli abitanti del quartiere 1 ormai vivono qui, non sono più in piazza Santa Croce o in piazza San Marco”. (Emanuele De Lucia/alanews)