Milano, 22 agosto 2025 – Lo sgombero del centro sociale Leoncavallo, avvenuto ieri mattina in via Watteau, ha suscitato un’ondata di reazioni tra artisti, musicisti e realtà culturali milanesi. Tra i commenti più significativi spiccano quelli di Emis Killa e Fedez, che hanno espresso sui social la loro amarezza per la perdita di un luogo simbolo della città.
Le reazioni degli artisti allo sgombero
Il rapper di Vimercate, Emis Killa, ha condiviso sui suoi profili social una riflessione profonda: “Un pezzo della mia storia oggi muore con lo sgombero del Leoncavallo. Non ne ho mai fatto un discorso politico, quanto più una questione morale e d’animo. Tantissimi ragazzi come me hanno forgiato la loro personalità artistica nei centri sociali, il Leo su tutti. Per noi ha significato aggregazione, arte, rispetto per il prossimo”. Emis Killa ha aggiunto con grande amarezza che, mentre per i privati cittadini lo Stato limita le occupazioni di casa, può invece permettersi di sgomberare un luogo che rappresenta un’icona di Milano da oltre trent’anni. “Non capirò mai la giustizia italiana“, ha concluso il rapper.
Anche Fedez ha commentato l’episodio con un’immagine dei muri di via Watteau, definendo il Leoncavallo come “l’involucro splendente di una città che è stata svuotata di tutto, anche della sua stessa identità“.
I Punkreas, storica band punk spesso ospite del centro sociale, hanno sintetizzato così il loro sentimento: “Festeggiano i ricchi insieme ai poveri stolti“.






