Il presidio di Lega Giovani in via Gola accende il dibattito sulla gestione delle case occupate a Milano: residenti chiedono più attenzione alle difficoltà sociali del quartiere.
Milano, 5 luglio 2025 – È stato un acceso confronto quello andato in scena questa mattina nel quartiere Ticinese di Milano, dove un gruppo di militanti della Lega Giovani ha dato vita a un presidio per chiedere lo sgombero delle case occupate in via Gola. La manifestazione ha però incontrato la ferma opposizione dei residenti, che hanno protestato contro la presenza degli esponenti del partito sul territorio.
Il presidio della Lega Giovani e le parole di Isabella Tovaglieri
Al presidio ha partecipato anche l’eurodeputata Isabella Tovaglieri, figura di spicco della Lega per Salvini Premier e attualmente rieletta nelle elezioni europee del 2024 con oltre 40 mila preferenze nella circoscrizione nord-occidentale. Laureata in giurisprudenza e con un lungo percorso politico alle spalle, Tovaglieri ha dichiarato: “Mi ha stupito molto che la Corte costituzionale abbia sollevato dei rilievi di costituzionalità sul decreto sicurezza. Mi rivolgo ai cittadini comuni: se ritengono che ci sia qualche profilo di illegalità nel consentire uno sgombero in ventiquattro ore di chi occupa abusivamente una casa”. La sua posizione si inserisce nel più ampio dibattito nazionale sulle misure di sicurezza e legalità legate alle occupazioni abusive di immobili.
Isabella Tovaglieri, attiva anche nella Commissione ITRE del Parlamento europeo e nota per le sue posizioni critiche su alcune direttive europee, conferma così la linea dura della Lega sul tema della legalità e dell’ordine pubblico, rivendicando il diritto allo sgombero rapido degli occupanti abusivi.
La protesta dei residenti e le critiche alla politica della Lega
Dall’altra parte, i residenti del quartiere Ticinese hanno risposto con altrettanta determinazione alla mobilitazione leghista. Una donna della zona ha commentato: “Vogliono sgomberare quello che vogliono loro. Se ci sono case occupate vuol dire che non c’è spazio per tanti abitanti che hanno diritto a una casa. Vengono proprio qui che è un quartiere popolare da sempre, come mai in altre situazioni non fanno niente?”. Questo commento evidenzia il malcontento e la percezione di ingiustizia tra chi vive stabilmente nel quartiere e si sente trascurato dalle istituzioni.
Il contrasto tra le istanze della Lega, che invoca il rispetto della legge e lo sgombero delle occupazioni abusive, e le esigenze sociali dei residenti in difficoltà, riflette la complessità della questione abitativa milanese, particolarmente sentita in quartieri popolari come il Ticinese.
Il ruolo del Movimento Giovani Padani e la trasformazione in Lega Giovani
Il presidio è stato organizzato da un gruppo di militanti della Lega Giovani, evoluzione del precedente Movimento Giovani Padani, nato a Milano nel 1991 e divenuto negli anni un punto di riferimento per i giovani sostenitori della Lega Nord. Il Movimento, che contava circa 3.000 iscritti nel 2017, ha operato con una struttura organizzata su base territoriale, coordinando attività politiche e iniziative giovanili in Lombardia e nelle altre regioni del Nord Italia.
Dal 2018, per adeguarsi alla nuova dimensione nazionale del partito, il Movimento Giovani Padani è stato ribattezzato Lega Giovani, mantenendo però un forte legame con le radici territoriali e le ideologie sovraniste, identitarie e di destra che lo hanno caratterizzato storicamente.
L’azione del gruppo, oggi guidato da figure legate alla segreteria nazionale della Lega per Salvini Premier, si concentra su temi come la sicurezza, l’immigrazione e la tutela del territorio, che si riflettono anche nelle iniziative pubbliche come quella di via Gola a Milano.
Fonte: alanews - Milano, la Lega chiede lo sgombero delle case occupate di via Gola, ma i residenti protestano