Roma, 24 dicembre 2025 – Vittorio Sgarbi rompe il silenzio sulle condizioni della sua salute e risponde con fermezza alle recenti illazioni che lo riguardano, rilanciando la sua posizione dopo la decisione del tribunale che ha escluso la necessità di un amministratore di sostegno per lui. Nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il critico d’arte e sindaco di Arpino ha voluto chiarire la situazione, ribadendo la sua piena lucidità e la correttezza dei comportamenti delle persone a lui vicine.

Il tribunale esclude l’amministratore di sostegno
Il tribunale ha stabilito che Vittorio Sgarbi non necessita di un amministratore di sostegno, come invece aveva richiesto sua figlia Evelina. Sgarbi stesso definisce la decisione come «un primo passo» e aggiunge che, in realtà, si tratta di «tre passi in avanti». Nonostante ciò, è prevista una perizia per autorizzare la gestione straordinaria del suo patrimonio e dei suoi diritti personalissimi. A riguardo, il suo legale, Ugo Ruffolo, ha spiegato che la giudice Scorza intende probabilmente confermare con un perito specialista le sue impressioni positive sullo stato di salute di Sgarbi. Resta però da chiarire cosa si intenda esattamente per gestione straordinaria, e si attendono ulteriori precisazioni.
Le tensioni familiari e le festività di fine anno
Nel colloquio con il Corriere della Sera, Sgarbi ha risposto anche alle parole di sua figlia Evelina, che aveva definito il Natale «triste» a causa delle sue condizioni di salute. L’opinionista ha invitato Evelina a non preoccuparsi e ha sottolineato che la sua lucidità mentale è dimostrata anche dal non prendere sul serio certe domande, come quella relativa a un eventuale invito al matrimonio. Ha inoltre ricordato che Evelina è stata più volte invitata a casa sua, anche in presenza della giudice, e non ritiene che rinnovare l’invito in questo momento possa avere effetti positivi. Infine, ha aggiunto con sincerità di non apprezzare particolarmente le festività di fine anno, e quindi non farà eccezione nemmeno questa volta.
Vittorio Sgarbi, nato a Ferrara nel 1952, è noto non solo come critico d’arte e personaggio televisivo, ma anche per il suo impegno politico e amministrativo: attualmente sindaco di Arpino e assessore alla Bellezza del comune di Viterbo, ha una lunga carriera che spazia dalla politica alla cultura, sempre accompagnata da una personalità forte e controversa.



