Lampedusa, 16 giugno 2025 – Una nuova ondata di sbarchi di migranti ha interessato l’isola di Lampedusa, con sei approdi registrati in poche ore che hanno portato all’arrivo complessivo di 251 persone. Le operazioni di soccorso sono state condotte dalle motovedette della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto e di Frontex, che hanno intercettato diversi barchini carichi di migranti provenienti dalla Libia.
Sei sbarchi in poche ore, migranti di diverse nazionalità
Dall’alba di oggi, gli sbarchi a Lampedusa sono saliti a otto, con gruppi composti da cittadini di origine egiziana, eritrea, etiopica, sudanese, palestinese e somala. I barchini intercettati trasportavano da un minimo di 23 a un massimo di 69 persone, includendo anche donne e minori. Tutti i migranti sono stati trasferiti presso l’hotspot di Lampedusa, dove attualmente si trovano circa 211 ospiti. I migranti hanno dichiarato di essere partiti da punti differenti lungo la costa libica.
Tra gli arrivi più recenti, il veliero della Ong Nadir ha soccorso e trasbordato 54 migranti, tra cui cinque minorenni e 14 donne, provenienti da Malaysia, Senegal, Costa d’Avorio e Sudan. La motovedetta Cp 319 della Guardia Costiera ha invece recuperato un’imbarcazione con 87 persone, tra cui 17 minorenni e 12 donne, mentre un altro natante con 110 persone tra cui 11 minorenni e 22 donne è stato intercettato da una motovedetta di Frontex. Tutti i gruppi sono stati portati all’hotspot per le procedure di identificazione e accoglienza.
Trasferimenti e gestione dell’emergenza migratoria
Nel corso della giornata, un traghetto di linea ha trasferito 140 migranti da Lampedusa a Porto Empedocle, per alleggerire la pressione sull’isola che continua a registrare un afflusso intenso. Prosegue intanto la gestione dell’emergenza migratoria, con lo stato di emergenza nazionale prorogato fino a ottobre 2025, a causa del persistente aumento dei flussi migratori verso l’Italia attraverso le rotte del Mediterraneo.
Lampedusa, isola italiana situata nel Canale di Sicilia e appartenente alla regione Sicilia, rappresenta da sempre uno dei principali punti di ingresso per i migranti provenienti dall’Africa. L’isola continua a essere al centro delle operazioni di soccorso e accoglienza. Le autorità locali e nazionali mantengono alta l’attenzione per garantire il rispetto dei diritti umani e la sicurezza di tutti i soggetti coinvolti nelle attività di assistenza.






