Napoli, 10 dicembre 2025 – Si è svolta oggi a Secondigliano una significativa iniziativa di contrasto al racket, con una passeggiata promossa dal Prefetto di Napoli Michele Di Bari, in collaborazione con l’associazione FAI Antiracket e le forze dell’ordine. L’obiettivo dell’evento è stato quello di rafforzare il dialogo diretto con i commercianti della zona, sensibilizzandoli sull’importanza di denunciare le richieste estorsive e offrendo loro supporto istituzionale.
Un percorso di solidarietà e informazione a Secondigliano

La delegazione ha percorso Corso Secondigliano, fermandosi davanti alle attività commerciali, dove il Prefetto ha consegnato volantini informativi per aiutare i commercianti a riconoscere il fenomeno del racket. Durante l’iniziativa, il Prefetto Di Bari ha ribadito con forza la necessità di denunciare ogni forma di richiesta illecita, garantendo “la massima presenza dello Stato e il supporto delle istituzioni alle vittime”. Rivolgendosi direttamente ai titolari delle attività, ha sottolineato: “Non siete soli, denunciare è possibile e sicuro”, invitandoli a rivolgersi con fiducia alle forze dell’ordine.
Questa passeggiata si inserisce nel più ampio programma di prevenzione e sensibilizzazione contro il racket e l’usura, promosso anche dalla Regione Campania, che mira a creare una rete di solidarietà tra associazioni, cittadini, istituzioni e forze dell’ordine. Negli ultimi anni, infatti, Secondigliano ha mostrato segnali concreti di reazione civile contro il fenomeno del pizzo, grazie anche all’impegno costante di associazioni come la FAI.
Il ruolo delle istituzioni e delle associazioni antiracket
All’iniziativa hanno partecipato anche rappresentanti delle forze dell’ordine, esponenti delle istituzioni locali e associazioni di categoria, tra cui il presidente FAI Campania, Rosario D’Angelo, e il presidente nazionale Luigi Ferrucci. Sono state inoltre scoperte targhe antiracket davanti ad alcune attività commerciali, simbolo tangibile della lotta contro il racket sul territorio napoletano.
Il prefetto Michele Di Bari, nominato alla guida della Prefettura di Napoli nel novembre 2023, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra enti pubblici, associazioni e cittadini per sconfiggere il racket. Ha inoltre evidenziato come la denuncia supportata da una rete di associazioni rappresenti un percorso efficace per tutelare la libertà d’impresa e la dignità degli operatori economici.
L’iniziativa di oggi a Secondigliano segue altre passeggiate antiracket svolte in quartieri strategici di Napoli, come Porta Capuana e il corso Garibaldi, testimonianza della volontà di contrastare con determinazione le richieste estorsive dei clan, soprattutto nei periodi più delicati come le festività.
Il prossimo appuntamento con la passeggiata antiracket FAI è previsto sempre a Secondigliano, per continuare a diffondere un messaggio di legalità e sostegno concreto ai commercianti.






