Con l’estate che volge al termine e le serate che cominciano ad accorciarsi, una domanda si fa strada nelle case di milioni di italiani: quando riaprono le scuole? Se anche tu, genitore o studente, ti stai chiedendo quando salutare le vacanze e preparare zaini e astucci, sappi che il calendario ufficiale è già stato fissato, e porta con sé novità, conferme e qualche curiosità che non ti aspetteresti.
Rientro in aula: chi torna per primo?
Pronti, partenza… via! Il primo suono della campanella risuonerà già lunedì 8 settembre nella Provincia Autonoma di Bolzano, dove gli studenti saranno i pionieri del nuovo anno scolastico 2025/2026. Ti sembra presto? Non sono soli: due giorni dopo, mercoledì 10 settembre, toccherà a Piemonte, Trento, Valle d’Aosta e Veneto rientrare tra i banchi.
L’11 settembre sarà la volta degli alunni del Friuli-Venezia Giulia, mentre il 12 settembre toccherà alla Lombardia. Un vero e proprio “stivale a tappe”, dove ogni regione si muove secondo il proprio ritmo.
Ma chi saranno gli ultimi a salutare le vacanze? Calabria e Puglia: qui l’appuntamento con il rientro in classe è fissato per martedì 16 settembre. Una settimana di differenza rispetto alla prima campanella d’Italia: abbastanza per una mini-estate extra?

dIl grande giorno: la data “clou” per la maggior parte d’Italia
Se ti trovi in una delle seguenti regioni – Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria – segna questa data in agenda: lunedì 15 settembre. Sarà questo il giorno in cui la maggior parte degli studenti italiani tornerà ufficialmente a scuola, tra emozioni, aspettative e un pizzico di nostalgia per le ferie appena concluse.
Esami e scadenze: cosa c’è da sapere?
Non solo lezioni, interrogazioni e compiti: il nuovo calendario scolastico porta con sé anche date fondamentali per gli studenti delle medie e delle superiori. Le prove del primo ciclo di istruzione, ossia gli esami di terza media, si svolgeranno tra la fine delle lezioni e il 30 giugno 2026, secondo un calendario che sarà deciso da ogni singolo istituto.
Per chi sogna (o teme) la maturità, l’appuntamento è già fissato in tutta Italia: la prima prova scritta si terrà giovedì 18 giugno 2026 alle 8.30. Un momento simbolico, atteso e temuto da migliaia di ragazzi: chi non ricorda l’adrenalina di quella mattina?
Festività, ponti e chiusure: quando si può staccare la spina?
Oltre alle domeniche, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha confermato tutte le principali festività nazionali. Le scuole resteranno chiuse in occasione del 1° novembre (Ognissanti), 8 dicembre (Immacolata Concezione), 25 e 26 dicembre (Natale e Santo Stefano), 1° gennaio (Capodanno), 6 gennaio (Epifania), lunedì dopo Pasqua, 25 aprile (Anniversario della Liberazione), 1° maggio (Festa del Lavoro) e 2 giugno (Festa della Repubblica). A queste giornate si aggiunge la festa del Santo Patrono, che varia da comune a comune.
Hai già dato un’occhiata al calendario per pianificare un viaggio o una gita fuori porta? Attenzione: ogni regione, e spesso ogni scuola, può aggiungere qualche giorno di vacanza extra, i cosiddetti “ponti”, per rendere le pause ancora più dolci.
Il calendario che scandisce la vita delle famiglie
Non è solo una questione di date: il calendario scolastico detta il ritmo della quotidianità di milioni di famiglie. Vacanze, lavoro, attività extrascolastiche, persino le ferie dei genitori: tutto ruota attorno a quei giorni segnati in rosso.
Settembre, con il suo profumo di quaderni nuovi e di emozioni, è ormai alle porte. Sei pronto ad affrontare un nuovo anno di lezioni, sfide e scoperte? Preparati, perché tra poco la campanella suonerà di nuovo, e sarà l’inizio di un’avventura che, in fondo, coinvolge un po’ tutti noi.






