Torino, 23 luglio 2025 – Un arresto che riapre un caso irrisolto da quasi un decennio. I carabinieri di Torino hanno fermato un uomo di 62 anni, di origine serba, ritenuto responsabile dell’omicidio volontario e dell’occultamento di cadavere di Momcilo “Momo” Bakal, piccolo imprenditore bosniaco residente a Leinì, scomparso nel luglio 2016.
Il ritrovamento del corpo dell’imprenditore Bakal
Le ricerche per ritrovare il corpo di Bakal, che era scomparso insieme alla sua autovettura senza lasciare tracce né in Italia né nei Paesi dell’ex Jugoslavia, hanno avuto una svolta nell’estate del 2024. In un terreno in località Villaretto, alla periferia di Torino, è stato rinvenuto il cadavere della vittima. Questo ritrovamento è stato possibile grazie all’uso di avanzate tecnologie e all’incrocio dei dati della banca dati del DNA, che hanno permesso di concentrare l’attenzione sull’arrestato.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Ivrea, hanno ricostruito gli eventi che hanno portato all’omicidio: il 62enne avrebbe avvelenato Bakal e successivamente occultato il corpo, simulando una fuga volontaria e facendo sparire anche l’autovettura. Il movente sarebbe da ricondurre a motivi economici e a dissapori tra i due uomini.






