Roma, 20 ottobre 2025 – Nuova giornata di potenziali disagi per i pendolari e i viaggiatori ferroviari italiani. Martedì 21 ottobre è previsto uno sciopero nazionale di 24 ore che coinvolgerà il personale tecnico specializzato nella manutenzione degli impianti e delle infrastrutture di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), società facente parte del Gruppo Ferrovie dello Stato. L’astensione dal lavoro si protrarrà dalle ore 00:00 fino alle 23:59, con possibili ripercussioni sulla regolarità del servizio.
Sciopero treni 21 ottobre: personale coinvolto e impatto sul servizio ferroviario
Lo sciopero è stato proclamato dalle sigle sindacali COBAS Lavoro Privato, Coordinamento Ferrovieri e Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione RFI, e riguarda esclusivamente il personale tecnico addetto alla manutenzione di binari, segnali e stazioni, un ruolo fondamentale per la sicurezza e la continuità del servizio ferroviario. Macchinisti e capitreno di Trenitalia e Trenord non sono coinvolti, pertanto non sono previsti blocchi diretti alla circolazione dei treni. Tuttavia, non si escludono rallentamenti e ritardi dovuti alle ripercussioni delle attività di manutenzione sospese.

Si raccomanda ai viaggiatori di monitorare costantemente gli aggiornamenti sugli orari e lo stato dei treni attraverso i portali ufficiali di Trenitalia e Trenord. Entrambe le società hanno pubblicato le liste dei treni garantiti durante l’agitazione, garantendo così alcune corse essenziali, soprattutto nelle ore di punta.
Modalità di acquisto biglietti e politiche di rimborso
Per evitare lunghe code agli sportelli e ai distributori automatici – spesso affollati o chiusi durante lo sciopero – Trenitalia e Trenord invitano i passeggeri a privilegiare l’acquisto dei biglietti tramite le rispettive app ufficiali o i siti web.
In caso di impossibilità a viaggiare a causa dello sciopero, i passeggeri potranno richiedere il rimborso integrale del biglietto. Trenitalia consente il rimborso per le Frecce e gli Intercity fino all’orario di partenza previsto, mentre per i treni regionali la richiesta deve essere presentata entro 24 ore dall’inizio dello sciopero. Trenord, oltre a prevedere il rimborso per i biglietti non utilizzati, ha esteso la possibilità di ottenere rimborsi anche per i viaggi interrotti a metà tratta. In alternativa, è possibile riprogrammare il viaggio senza costi aggiuntivi, scegliendo il primo treno disponibile con condizioni di trasporto analoghe a quelle del biglietto originario, compatibilmente con la disponibilità dei posti.
Si ricorda inoltre che Trenitalia offre un’ampia gamma di servizi e tariffe per i viaggiatori, tra cui biglietti a tariffa ordinaria, offerte speciali e la possibilità di utilizzare la CartaFRECCIA, il programma fedeltà dedicato ai viaggiatori frequenti. Gli utenti sono invitati a consultare le condizioni aggiornate e le offerte direttamente sui canali ufficiali per ottimizzare la pianificazione del viaggio.
Per aggiornamenti in tempo reale sulle variazioni di orario e sulle condizioni di viaggio, il consiglio rimane quello di verificare regolarmente le informazioni fornite dalle compagnie ferroviarie.






