Sciopero studenti: “Scuola e università classiste e reazionarie”
“Svilito ruolo docenti, diventiamo dei burocrati”
Cronaca (Milano). “Quello che si sta verificando in questo Paese è un vero e proprio allarme rosso su scuola e università, dalle riforma che stanno rendendo più selettiva da un punto di vista di classe la scuola, stanno dando uno stampo reazionario, con l’introduzione dello studio della Bibbia e della storia unicamente occidentale, passando per i tagli della ministra Bernini all’università”. Così Samuele Oltolini di Cambiare rotta, a margine del presidio organizzato stamattina davanti alla Prefettura di Milano per lo sciopero di scuola e università. “La scuola va a fondare il mondo di domani – aggiunge Simone Santini, docente e rappresentante sindacale di Usb – e loro vogliono fondare un mondo in cui studenti e studentesse siano abituati sin da subito a lavorare gratuitamente, ad obbedire, a non pensare”. “Ciò che è pensiero critico e didattica reale viene estromesso dalla scuola – spiega – Così il ruolo dei docenti viene svilito, diventiamo dei burocrati”. (Agnese Ranaldi/alanews)





