Sciopero Poste, presidio Cgil Uil a Milano: “Noi esclusi dai tavoli”
“Basta lavoratori fantasma e precariato”
Cronaca (Milano). In occasione dello sciopero generale di Poste Italiane proclamato da SLC CGIL e UIL Poste, è in corso in Piazza Affari a Milano un presidio interregionale per Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. “Nonostante numerosi utili non si investe sulla sicurezza e sul personale e aumentano sempre di più i prodotti senza però che ci sia formazione. La riorganizzazione è fatta con mezzi fatiscenti e mobili non ancora pronti. Ci hanno poi escluso dai tavoli”, ha spiegato Massimo Casucci, Segretario generale servizi postali SLC-CGIL. “Diciamo no ai lavoratori fantasma e al precariato, ma anche all’ulteriore privatizzazione”, ha poi aggiunto Leonardo Benevento, Segretario generale UIL Poste Lombardia. “Un mese fa una collega è stata minacciata a chiusura degli uffici. I part-time non riescono a trovare altro lavoro, sia per la tassazione sia perché non si può lavorare in conflitto con Poste Italiane. Mancano poi i DPI e i mezzi di trasporto sono scadenti”, raccontano invece i lavoratori. (Riccardo Sciannimanico/alanews)