Una giornata difficile per chi si muove nella capitale con il trasporto pubblico locale e aereo, interessata da uno sciopero nazionale che coinvolge diverse categorie, dagli operatori dei mezzi pubblici agli studenti. Lo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali Usb Lavoro Privato e Orsa Tpl paralizza l’intera rete Atac di Roma, mentre si registrano disagi anche nel settore aereo. Intanto, in più di 50 città italiane, si svolgono manifestazioni studentesche, promosse dall’Unione degli Studenti, il più grande sindacato studentesco nazionale, impegnato a difendere i diritti degli studenti e a rivendicare un cambiamento profondo nel sistema scolastico.
Sciopero oggi nel trasporto pubblico romano: orari e linee garantite
A Roma, lo sciopero del trasporto pubblico locale si svolge in due fasce orarie, dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 fino al termine del servizio diurno. Le fasce di garanzia assicurano la regolare circolazione dei mezzi dalle ore 0.00 fino alle 8.29 e dalle 17 alle 19.59. Durante l’agitazione, nelle stazioni della rete metropolitana aperte, non saranno attivi i servizi di scale mobili, ascensori e montascale, creando ulteriori difficoltà per l’utenza. Sono escluse dallo sciopero diciassette linee di autobus in sub-affidamento e tutte le novantuno linee gestite da operatori privati come ATR Mobility, Bis e Tuscia, che garantiscono un servizio regolare. Anche i collegamenti Cotral e Trenitalia non sono coinvolti nella protesta.
Situazioni analoghe si registrano a Udine, dove il trasporto pubblico urbano e extraurbano sarà fermo rispettivamente dalle 15.30 alle 21.30 e dalle 15.15 alle 21.15.
Scioperi nel settore aereo e manifestazioni studentesche
Nel trasporto aereo, si fermano i lavoratori Easyjet aderenti a Usb dalle 13 alle 17, mentre i dipendenti Volotea incrociano le braccia per l’intera giornata, sciopero indetto da Uiltrasporti. Questi disagi si sommano alle proteste studentesche organizzate dall’Unione degli Studenti, con cortei in città come Roma, Bologna, Pescara, Napoli, Udine, Genova e Milano.
L’Unione degli Studenti, nata nel 1994 a Roma e oggi attiva in tutta Italia, è da anni punto di riferimento per le mobilitazioni studentesche. Il sindacato, guidato attualmente dal coordinatore Tommaso Martelli, si batte contro le diseguaglianze nel sistema scolastico e per una scuola più inclusiva, affrontando temi come didattica, diritto allo studio, edilizia scolastica, rappresentanza studentesca, transfemminismo e benessere psicologico. La protesta di oggi si inserisce all’interno di un percorso di mobilitazioni che hanno visto l’Unione protagonista, con iniziative come gli Stati Generali della Scuola (febbraio 2022) e la campagna “Cantiere Scuola” per una riforma radicale dell’istruzione pubblica.
Prossimi scioperi e mobilitazioni da segnare in agenda
Oltre alla giornata del 14 novembre, altre date importanti per chi utilizza i trasporti sono previste nelle prossime settimane: il 16 novembre sarà a rischio il servizio ferroviario Trenord, il 17 novembre toccherà al trasporto merci su rotaia con Captrain Italia e a Bergamo con Arriva Italia; il 20 novembre sarà interessato il tpl di Ancona, mentre il 30 novembre è previsto lo sciopero di Atm e Net a Milano.
Il 28 novembre, giornata dello sciopero generale nazionale, coinvolgerà trasporti, scuola e servizi pubblici: il personale ferroviario si fermerà dalle 21 del 27 alle 21 del 28 novembre, così come gli operatori delle autostrade. In quella stessa giornata, lo sciopero interesserà anche i lavoratori dei ministeri della Scuola, Università e Ricerca, con possibili ulteriori disagi per studenti e famiglie.
Gli studenti, rappresentati dall’Unione degli Studenti, continueranno a mobilitarsi per far sentire la propria voce, chiedendo un sistema educativo più equo e sostenibile per il futuro del Paese.






