Bologna, 3 ottobre 2025 – Una nuova giornata di mobilitazione ha coinvolto oggi Bologna, con migliaia di manifestanti che sono partiti da piazza Maggiore diretti verso l’aeroporto Guglielmo Marconi. La protesta, organizzata dal sindacato Usb insieme a Potere al Popolo, Cambiare Rotta e ai collettivi universitari, si inserisce in un contesto di alta tensione segnata da uno sciopero generale per Gaza e da scontri avvenuti ieri sera in zona stazione.
Corteo e tensioni in città
Il corteo, animato da cori come “Blocchiamo tutto” e “Dimissioni governo Meloni”, ha avuto come meta l’aeroporto Marconi, dove Usb ha focalizzato la sua protesta contro le condizioni lavorative e le politiche governative in merito alla situazione legata a Gaza. La manifestazione della Cgil, convocata in piazza Malpighi, si è unita al percorso previsto. La tensione è salita dopo gli scontri di ieri sera, quando la polizia in tenuta antisommossa ha risposto ai lanci di fumogeni con lacrimogeni sparati a altezza d’uomo, causando feriti tra i manifestanti. Secondo Federico Serra, rappresentante Usb, si è trattato di un atto di violenza da parte delle forze dell’ordine, istigata dal governo attuale.
Il segretario Usb ha denunciato la situazione lavorativa precaria, sottolineando che molti lavorano anche nei weekend per salari insufficienti, invitando a una riposta collettiva contro la violenza e per il riconoscimento dei diritti e un aumento dei salari.

Dirottamento voli Ryanair: 26 voli da Bologna a Forlì
Lo sciopero ha avuto ripercussioni anche sul traffico aereo: Ryanair ha dirottato 26 voli previsti in atterraggio all’aeroporto di Bologna verso l’aeroporto di Forlì. La notizia è stata confermata da Michele Bulgarelli, segretario della Camera del Lavoro di Bologna, intervenuto dal palco di piazza Malpighi. Bulgarelli ha inoltre assicurato che “nulla resterà impunito”, sottolineando la determinazione nel perseguire le istanze sindacali.
L’aeroporto Marconi, importante scalo del Nord Italia e nodo strategico per il traffico passeggeri, ha registrato nei primi mesi dell’anno un aumento significativo dei passeggeri, con oltre 5 milioni di transiti nel semestre, confermando la sua centralità nei collegamenti nazionali e internazionali. Il dirottamento dei voli rappresenta un evento di rilievo che impatta sull’operatività dello scalo e sui viaggiatori.
Le manifestazioni e lo sciopero generale a Bologna si inseriscono in un clima di crescente tensione tra sindacati, lavoratori e governo, con richieste precise di maggiori tutele e condizioni di lavoro dignitose, che trovano eco anche nelle proteste che coinvolgono le infrastrutture strategiche come l’aeroporto cittadino.






