Milano, 12 dicembre 2025 – Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) ha ufficializzato oggi i nomi dei portabandiera per le prossime Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. La cerimonia inaugurale si terrà il 6 febbraio 2026 allo stadio San Siro di Milano, un evento che segnerà l’inizio di una manifestazione attesa con grande entusiasmo in tutta Italia.
Olimpiadi Milano-Cortina, scelta dei portabandiera: un equilibrio fra storia e discipline
Il presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, ha annunciato la nomina di quattro atleti di spicco: Amos Mosaner e Federica Brignone saranno i portabandiera a Cortina, mentre a Milano saranno rappresentati da Federico Pellegrino e Arianna Fontana. Questa decisione, definita dal presidente come un “atto di complicità con i numeri” in riferimento al 12 dicembre 2025, è stata guidata da criteri volti a garantire un equilibrio di genere e fra le diverse discipline olimpiche, includendo sia sport su ghiaccio che sport invernali su neve.
È la prima volta che l’Italia sceglie quattro portabandiera per le Olimpiadi Invernali, un segnale di grande apertura e innovazione. Tra le “prime volte” sottolineate da Buonfiglio, spicca il fatto che Mosaner, atleta delle Fiamme Oro e campione olimpico di curling, sarà il primo portabandiera per questa disciplina. Inoltre, per la prima volta, un valdostano e un atleta nato proprio nella sede dei Giochi saranno portabandiera.

Amos Mosaner e Federica Brignone: eccellenze italiane
Amos Mosaner, nato a Trento nel 1995, si è imposto come uno dei principali protagonisti del curling mondiale. Dopo aver conquistato l’oro ai Giochi di Pechino 2022 nel doppio misto con Stefania Constantini, ha continuato a collezionare successi, inclusi tre titoli di Grande Slam nel curling e un oro ai Mondiali di doppio misto nel 2025. La sua nomina rappresenta un importante riconoscimento per uno sport in crescita e per la sua carriera costellata di primati.
Federica Brignone, sciatrice alpina milanese di nascita ma valdostana d’adozione, è tra le atlete più decorate dello sport italiano. Vincitrice di due Coppe del Mondo generali e di numerosi titoli mondiali, Brignone ha confermato la sua presenza ai Giochi nonostante un recente infortunio. Il suo palmarès comprende medaglie olimpiche e iridate, con specialità che spaziano dalla discesa libera al gigante. La sua determinazione è stata sottolineata dallo stesso Buonfiglio, che ha raccontato la telefonata in cui la campionessa ha espresso la volontà di partecipare alle Olimpiadi.

Gli altri portabandiera e la scelta difficile di escludere Sofia Goggia
A Milano, i portabandiera saranno Federico Pellegrino, fondista di rilievo nel panorama internazionale, e Arianna Fontana, la più vincente atleta italiana degli sport invernali con un curriculum senza eguali e già portabandiera in passato.
Il presidente Buonfiglio ha espresso rammarico per l’esclusione di Sofia Goggia, atleta simbolo dello sci italiano, auspicando però che possa avere il ruolo di alzabandiera, una decisione non di sua competenza ma che sottolinea l’importanza di rappresentare tutte le discipline olimpiche.
La lista dei portabandiera è stata inviata in anteprima al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha espresso il proprio apprezzamento per la scelta e per il valore degli atleti selezionati.






