Napoli, 17 dicembre 2025 – Sono sbarcati nel porto di Napoli i 113 migranti soccorsi nel Mediterraneo centrale dalla nave Life Support di Emergency. L’arrivo, avvenuto nel pomeriggio di oggi al Molo 21, si è svolto sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto, delle forze dell’ordine e dei servizi di emergenza, garantendo operazioni in totale sicurezza.
I soccorsi effettuati dalla Life Support

Le persone salvate, tutte di sesso maschile e tra cui tre minori non accompagnati, provengono da Bangladesh, Pakistan ed Egitto. Sono state tratte in salvo dalla nave dell’Ong in due interventi distinti: il primo, nella notte tra il 12 e il 13 dicembre, in zona SAR libica, ha riguardato 69 persone; il secondo, il 14 dicembre in zona SAR maltese, ha visto il soccorso di ulteriori 44 migranti.
Dopo il secondo intervento, Emergency ha richiesto un ritardo nell’arrivo in porto per completare una ricerca autorizzata a seguito di una segnalazione di imbarcazione in difficoltà, senza però ricevere ulteriori riscontri. La Life Support ha quindi diretto la rotta verso Napoli, senza poter accertare la sorte dell’imbarcazione segnalata. Nei giorni precedenti, la nave aveva risposto ad altre due segnalazioni, trovando solo natanti vuoti o in fiamme, e aveva rilevato attività sospette della cosiddetta Guardia Costiera libica, che si sarebbe allontanata rapidamente dall’area, facendo ipotizzare possibili respingimenti illegali verso la Libia.
Il capomissione Jonathan Nanì La Terra ha sottolineato come tali episodi confermino le difficoltà e i pericoli che affrontano i migranti nel loro viaggio, spesso ostacolati da interventi illegali.
Accoglienza e assistenza a bordo
La Life Support, attiva nel Mediterraneo centrale dal dicembre 2022, è una nave di ricerca e soccorso appositamente allestita per operazioni di salvataggio in mare, con una capacità di accoglienza fino a 175 persone. A bordo, un team di 28 operatori tra marittimi, personale sanitario e mediatori culturali assicura assistenza medica e supporto psicologico.
Subito dopo lo sbarco a Napoli, i migranti sono stati sottoposti ai controlli sanitari di routine e alle procedure di identificazione, mentre il personale medico e i volontari hanno garantito le prime cure e un sostegno ai più fragili. Emergency ha ribadito l’importanza delle missioni di soccorso in mare, ricordando come molti naufraghi abbiano attraversato lunghi percorsi migratori segnati da abusi, detenzioni e condizioni di estrema precarietà, soprattutto durante il passaggio in Libia.
Le operazioni di accoglienza proseguiranno nelle prossime ore secondo i protocolli previsti, nel rispetto della dignità e della sicurezza di tutte le persone coinvolte.
Emergency continua a svolgere un ruolo cruciale nel soccorso in mare nel Mediterraneo centrale, avendo assistito finora oltre 3.200 persone in 39 missioni, e promuove una cultura di pace e solidarietà attraverso il sostegno ai diritti umani e alle cure gratuite.






