Misilmeri si unisce nel dolore intorno alla famiglia di Sara Campanella, la studentessa di 22 anni tragicamente uccisa a Messina. Oggi si svolgerà il suo funerale nella Chiesa San Giovanni Battista, presieduto dall’arcivescovo Corrado Lorefice. Il sindaco Rosario Rizzolo ha proclamato lutto cittadino
Oggi, 7 aprile, la comunità di Misilmeri si riunisce per dare l’ultimo saluto a Sara Campanella, la giovane studentessa di 22 anni tragicamente uccisa lunedì scorso a Messina. Il funerale si terrà alle 10:30 nella Chiesa di San Giovanni Battista, dove l’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, presiederà la cerimonia. Questo evento segna un momento di profondo dolore e riflessione per familiari e amici, ma anche per l’intera comunità, che si stringe attorno alla famiglia della giovane.
Lutto cittadino a Misilmeri
Il sindaco di Misilmeri, Rosario Rizzolo, ha proclamato il lutto cittadino, con bandiere a mezz’asta e un minuto di silenzio osservato in tutti gli uffici comunali. Un gesto di rispetto che sottolinea la gravità della perdita e il desiderio di onorare la memoria di Sara. Anche a Messina, dove la giovane studente frequentava l’università, si sono adottate misure simili, unendosi al lutto proclamato dal sindaco della città metropolitana, Roberto Lagalla. Questi gesti non solo evidenziano la solidarietà, ma anche un forte senso di comunità in un momento di grande tristezza.
Un ultimo omaggio
La camera ardente, allestita nella chiesa delle Anime Sante, ha visto una folla commossa di parenti e conoscenti rendere omaggio a Sara. Molti di loro hanno voluto condividere ricordi e aneddoti, un modo per ricordare non solo la tragica fine della sua vita, ma anche la bellezza dei momenti trascorsi insieme. Un tocco particolare è stato dato da un lenzuolo bianco affisso su una palazzina che si affaccia sulla piazza principale, con la frase “Mi amo troppo per stare con chiunque. Sara Campanella, figlia di tutti noi”, un messaggio che racchiude l’essenza della giovane e il suo desiderio di essere amata e rispettata.
Riflessioni su una tragedia
Questo tragico evento ha scosso non solo Misilmeri ma anche l’intera Italia, mettendo in luce tematiche di grande rilevanza sociale, come la violenza di genere e la sicurezza dei giovani. La comunità è chiamata a riflettere non solo sulla perdita di Sara, ma anche su come prevenire simili tragedie in futuro. La sua storia deve servire da monito e stimolo per un cambiamento significativo, affinché nessun’altra vita venga spezzata in circostanze così drammatiche.






