Roma, 30 settembre 2025 – Un corteo studentesco ha animato oggi il campus della Sapienza di Roma, con tamburi, sirene e bandiere palestinesi sventolate in segno di protesta contro la situazione a Gaza. L’azione ha provocato l’interruzione di diverse lezioni nella facoltà di Fisica, suscitando grande attenzione e tensione tra studenti e docenti.
La protesta alla Sapienza: simboli e messaggi forti

Il corteo, organizzato dai movimenti studenteschi, si è svolto tra le aule e i cortili del più grande ateneo romano con un forte impatto simbolico. Il suono delle sirene ha simulato gli attacchi aerei nella Striscia di Gaza, mentre i tamburi scandivano il ritmo della manifestazione. Gli studenti hanno esposto numerose bandiere palestinesi e intonato cori contro quello che hanno definito “genocidio a Gaza” e contro “gli accordi con Israele”.
Davanti alla facoltà di Fisica sono stati bruciati manifesti recanti le sigle di alcune aziende, tra cui Leonardo, accusate di essere “complici del genocidio”. Inoltre, sono stati contestati anche i rapporti di collaborazione tra l’università e Israele, mentre i cori hanno attaccato duramente il governo italiano, definito “assassino e complice del genocidio”. Lo slogan più ripetuto è stato “Free free Palestine”, espressione del sostegno alla causa palestinese.
Gaza e Israele: contesto storico e geopolitico
La Striscia di Gaza, con i suoi circa 590.000 abitanti, è una delle aree più densamente popolate e martoriate del Medio Oriente. Amministrata da un consiglio comunale e governata dal sindaco Rafiq Tawfiq al-Makki, Gaza è situata lungo la costa mediterranea ed è stata teatro di numerosi conflitti che hanno causato gravi crisi umanitarie. La città ha un clima semiarido caldo, con una popolazione prevalentemente giovane, per circa il 75% sotto i 25 anni.
Dall’altra parte si trova lo Stato d’Israele, una repubblica parlamentare con oltre 10 milioni di abitanti e forte di un’economia avanzata e tecnologicamente all’avanguardia. Israele si estende su un territorio di circa 21.000 km² e mantiene un ruolo centrale nelle dinamiche geopolitiche regionali, con una storia complessa che include la proclamazione dello Stato nel 1948 e successive guerre con i paesi arabi circostanti. Le tensioni tra Israele e Palestina, tra cui la questione di Gaza, rimangono al centro di un conflitto irrisolto e di forte impatto internazionale.
La manifestazione alla Sapienza riflette la mobilitazione di una parte della società civile italiana e internazionale sul tema della crisi palestinese, evidenziando le connessioni tra università, politica e diritti umani in un contesto di forte polarizzazione.
Fonte: Stefano Chianese - Palestina, corteo Sapienza con sirene e tamburi: interrotte lezioni a Fisica






