Firenze, 28 agosto 2025 – In diverse città italiane, tra cui Firenze, si sono svolte manifestazioni di protesta da parte di medici, infermieri, farmacisti e operatori sanitari in solidarietà con la popolazione di Gaza, duramente colpita dal conflitto in corso. La protesta fiorentina ha avuto luogo nel piazzale d’ingresso dell’Ospedale San Giovanni di Dio, luogo simbolico scelto per richiamare l’attenzione sulla situazione umanitaria nella Striscia di Gaza e sulle conseguenze gravi per i professionisti sanitari palestinesi.
La mobilitazione degli operatori sanitari in Toscana e in Italia

La mobilitazione ha coinvolto oltre 500 ospedali e circa 16.000 professionisti sanitari in tutta Italia, che hanno espresso la loro vicinanza ai 1.600 medici palestinesi uccisi dall’inizio del conflitto. Tra loro, Alessandro Cresci, infermiere presso l’ospedale fiorentino, ha dichiarato: “Ho aderito a queste e molte altre iniziative perché, da professionista, credo sia il minimo essere solidali con i colleghi che rischiano la vita ogni giorno. È inaccettabile”. La protesta si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso la situazione di Gaza, la città più popolosa della Palestina, con circa 590.000 abitanti, dove il blocco e i conflitti continuano a mettere sotto pressione l’economia e il sistema sanitario locale.
Richieste e obiettivi della protesta
Il movimento di protesta, sostenuto anche dalla rete Sanitari per Gaza, ha formulato richieste chiare e precise rivolte al Governo italiano. Saverio Benedetti, medico di medicina d’urgenza e aderente alla rete, ha spiegato: “Le nostre richieste sono semplici: chiediamo lo stop alla fornitura di armi e alla collaborazione militare con Israele. Invitiamo tutti i colleghi a partecipare alla campagna Bds, smettendo di investire nei farmaci israeliani. Occorre colpire economicamente uno Stato che sta distruggendo la Palestina”. La campagna Bds (Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni) mira a esercitare pressioni economiche e politiche per porre fine all’occupazione e alle violazioni dei diritti umani nella Striscia di Gaza.
La città di Gaza, situata nella Striscia di Gaza e amministrata da un consiglio comunale di 14 membri, è una delle aree più densamente popolate al mondo, con una densità di circa 13.000 abitanti per km². La popolazione è prevalentemente giovane e musulmana, anche se è presente una minoranza cristiana. Gaza vive una condizione di crisi strutturale, aggravata dal blocco e dai conflitti ricorrenti, che mettono a dura prova le infrastrutture e il sistema sanitario locale.
La protesta degli operatori sanitari italiani rappresenta un segnale importante di solidarietà internazionale e richiamo al rispetto dei diritti umani e alla tutela dei professionisti medici impegnati in prima linea in territori di conflitto.
Fonte: Emanuele De Lucia - Gaza, sanitari in protesta a Firenze: "Stop alla collaborazione militare con Israele"






