Roma, 4 ottobre 2025 – Nel corso di una manifestazione in solidarietà alla popolazione di Gaza, svoltasi nelle vicinanze di piazza San Giovanni, in via Merulana, si sono registrati momenti di tensione tra i partecipanti. Un gruppo di manifestanti, che ha iniziato a coprirsi il volto, ha tentato di avvicinarsi alle forze dell’ordine presenti sul posto, scatenando la reazione degli altri manifestanti.
Scontri tra manifestanti a San Giovanni

Durante la manifestazione, alcuni individui incappucciati hanno cercato di entrare in contatto con le forze dell’ordine in assetto di controllo. I manifestanti pacifici presenti hanno subito reagito con parole di protesta e insulti, intimando agli incappucciati di allontanarsi con urla di “Andate via”. Questo episodio ha evidenziato una netta frattura tra chi partecipava alla protesta in modo pacifico e chi, invece, sembrava voler alimentare tensioni e scontri.
Le forze di polizia italiane, che operano con competenze specifiche di pubblica sicurezza e ordine pubblico, si sono attivate per contenere la situazione e prevenire ulteriori escalation di violenza. La presenza delle forze dell’ordine, in particolare della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, è stata fondamentale per mantenere l’ordine in un contesto potenzialmente volatile.
Il contesto delle proteste e lo sciopero generale
Questa manifestazione a San Giovanni si inserisce in un quadro più ampio di mobilitazioni in tutta Italia. È infatti in corso uno sciopero generale indetto da Cgil e Usb in solidarietà alla Global Sumud Flotilla e alla popolazione di Gaza, che ha coinvolto scuole, sanità e trasporti in circa 100 cortei su tutto il territorio nazionale. Nonostante la proclamazione dello sciopero sia stata definita illegittima dal garante, i sindacati hanno annunciato il ricorso contro tale decisione.
Il tema della solidarietà verso Gaza e il sostegno agli attivisti della Flotilla ha acceso il dibattito pubblico e mediatico, con approfondimenti e testimonianze raccolti anche dal programma radiofonico Rai Radio 3 “Tutta la città ne parla”, che ha dedicato diverse puntate per analizzare la situazione, coinvolgendo esperti, giornalisti e attivisti.
In particolare, la Flotilla, composta da 43 imbarcazioni provenienti da varie nazioni, si avvicina alla Striscia di Gaza con l’obiettivo di portare aiuti e visibilità internazionale alla crisi umanitaria in corso. Le tensioni nelle piazze italiane e nei porti, come quello di Livorno dove recentemente è stata respinta una nave israeliana, testimoniano la complessità di un quadro politico e sociale molto delicato.
Le proteste pro-Gaza stanno attirando una grande attenzione pubblica, ma anche suscitando divisioni interne tra manifestanti, come dimostrato dall’episodio di via Merulana. Le autorità continuano a monitorare la situazione per garantire la sicurezza e il rispetto della legalità durante le manifestazioni in corso.






