San Benedetto del Tronto e la provincia di Ascoli Piceno sono state colpite dal forte maltempo: la situazione
San Benedetto del Tronto e l’intera provincia di Ascoli Piceno sono state duramente colpite da un’ondata di maltempo estremo che ha provocato pesanti disagi e una tragedia. Nel corso della mattinata, numerosi bagnanti hanno segnalato la presenza di trombe marine sulla costa sud di San Benedetto e nella vicina Martinsicuro, località abruzzese frequentata da tanti ascolani in vacanza. Subito dopo, sono iniziate piogge intense che hanno causato allagamenti e problemi alla viabilità, soprattutto nel centro di San Benedetto e nei sottopassi, con strade trasformate in torrenti.
Danni e interventi a San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno
La città di San Benedetto del Tronto ha registrato oltre 52 millimetri di pioggia, di cui 48 caduti in un’ora durante le ore centrali della giornata, con conseguenti allagamenti di scantinati e attività commerciali. I Vigili del Fuoco sono intervenuti per evacuare in sicurezza i presenti, mentre un fulmine ha colpito una palma ad Acquaviva, scatenando un incendio prontamente domato. Diverse strade sono rimaste bloccate e molte persone sono rimaste intrappolate nei sottopassi allagati. In via Copernico, un incendio ha interessato alcuni contatori elettrici, generando ulteriori disagi.
Ad Ascoli Piceno, situata a circa 28 km dall’Adriatico, si sono accumulati nuvoloni minacciosi e si sono verificati forti venti e piogge, con caduta di alberi che hanno ostruito le vie di comunicazione. Le squadre di soccorso sono attivate in forze per fronteggiare l’emergenza e rimuovere gli ostacoli.
Situazione critica anche in Emilia Romagna e Marche
Parallelamente, in Emilia Romagna e Marche la situazione rimane critica. Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza per entrambe le regioni, stanziando complessivamente 24 milioni di euro per interventi urgenti. In Emilia Romagna, sono circa 2.500 gli evacuati, con 1.300 persone sfollate nella bassa romagnola a causa degli allagamenti causati dal cedimento degli argini e dalle esondazioni. La Protezione Civile e i vigili del fuoco sono impegnati in operazioni di soccorso e assistenza. Il ministro Nello Musumeci ha sottolineato l’importanza di un piano di prevenzione e ha chiarito che la gestione delle opere di mitigazione idraulica spetta alle Regioni, mentre i commissari si occupano della ricostruzione post-alluvione.
Il presidente dell’Ordine dei Geologi dell’Emilia Romagna ha evidenziato come gli interventi strutturali necessari per prevenire future alluvioni richiederanno anni, parlando di spostamento degli assi fluviali e realizzazione di casse di espansione. Nel frattempo, gli effetti del clima estremo continuano a manifestarsi con eventi sempre più frequenti e violenti, alimentati dal riscaldamento globale, che rende il mare Adriatico sempre più caldo e quindi più propenso a generare fenomeni atmosferici intensi come trombe marine e nubifragi.
Emergenza e prevenzione: la nuova sfida climatica
La crisi climatica si conferma una sfida crescente per le Marche, l’Emilia Romagna e l’Italia intera. La giornata di oggi è stata segnata da una tragedia a San Benedetto del Tronto, dove un incidente mortale ha coinvolto una turista di soli 16 anni, a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Le autorità locali e nazionali stanno lavorando per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti, mentre le previsioni indicano il persistere di condizioni instabili e precipitazioni intense nei prossimi giorni. Il maltempo si aggiunge agli effetti di un’estate caratterizzata da temperature eccezionalmente elevate e da ondate di calore persistenti, che contribuiscono a creare un clima sempre più estremo e imprevedibile.






