Aosta, 22 agosto 2025 – Due alpinisti tedeschi sono stati messi in salvo questa mattina dopo aver trascorso una notte a 4.000 metri di quota sul Gemello del Breithorn, nel gruppo del Monte Rosa, in Valle d’Aosta. Il tempestivo intervento del Soccorso Alpino Valdostano, che li ha raggiunti in elicottero, ha consentito di portarli in sicurezza a valle. Trasportati all’ospedale Parini di Aosta per accertamenti, le loro condizioni sono al momento buone.
Il blocco sul Monte Rosa e le difficoltà del soccorso
I due alpinisti erano rimasti bloccati nel pomeriggio di ieri a causa di un problema tecnico alla corda, che si era incastrata durante la discesa, impedendo loro di proseguire in sicurezza. Le condizioni meteorologiche avverse, con scarsa visibilità e rischio di valanghe, hanno reso impossibile il recupero immediato tramite elicottero. Il pericolo dovuto ai carichi di neve instabile e alla presenza di crepacci nella zona a quota 4.070 metri ha fatto interrompere un tentativo di avvicinamento a piedi da parte delle guide alpine.
L’operatore della centrale unica di soccorso ha mantenuto un costante collegamento radio con gli alpinisti, consigliando loro di scavare una buca nella neve per trovare riparo e resistere fino a un miglioramento delle condizioni meteo. Solo all’alba di oggi, con l’apertura di una finestra meteo favorevole, il soccorso ha potuto intervenire con successo tramite elicottero.
Il ruolo del Soccorso Alpino Valdostano e la sicurezza in montagna
Il Soccorso Alpino Valdostano, ente di pubblico servizio istituito cinquant’anni fa, ha gestito l’operazione di recupero con professionalità e tempestività. L’ente, che ogni anno effettua circa 1.700 interventi, rappresenta un punto di riferimento essenziale per la sicurezza in ambiente alpino. La complessità del territorio, le condizioni climatiche mutevoli e i pericoli oggettivi come crepacci e valanghe richiedono preparazione e prudenza per chi si avventura in alta quota.
La vicenda di questi due alpinisti ribadisce l’importanza di rispettare le regole della montagna, di essere equipaggiati adeguatamente e di mantenere un collegamento costante con il soccorso in caso di emergenza.






