Montecorvino Rovella, 26 agosto 2025 – È stata strangolata nel suo appartamento di Montecorvino Rovella, in provincia di Salerno, Tina Sgarbini, 47 anni, vittima di un femminicidio consumato sabato scorso. Il suo ex compagno, Christian Persico, 36 anni, ha confessato l’omicidio.
L’autopsia conferma lo strangolamento di Tina Sgarbini
Questo pomeriggio la dottoressa Marina D’Aniello, medico legale, ha eseguito l’autopsia sul corpo della donna. Sono state riscontrate ecchimosi al collo compatibili con il metodo dell’asfissia da strangolamento. Inoltre, sono stati raccolti campioni sotto le unghie della vittima, utili alla ricerca di tracce biologiche dell’assassino, e sono stati disposti esami tossicologici, i cui risultati completi arriveranno nei prossimi giorni.
Il fermo e la confessione dell’ex compagno
Christian Persico è stato rintracciato sabato sera non lontano dal luogo del delitto dai carabinieri, dopo ore di ricerche serrate con il supporto di un elicottero. Il muratore 36enne, inizialmente reticente, ha ammesso le proprie responsabilità durante l’interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari che ha convalidato il fermo disponendo la custodia cautelare in carcere per omicidio. Persico ha lasciato una lettera ai suoi genitori, con scritto: “Ho fatto una cavolata”. Secondo quanto riferito dal suo avvocato, l’uomo è “pentito e sconvolto” e avrebbe tentato il suicidio gettandosi da un ponte, gesto fallito per pura fatalità.
La vittima lascia tre figli avuti da una precedente relazione, che non erano presenti al momento del delitto. Il padre di Tina ha raccontato che Persico era stato allontanato dalla donna perché non lavorava e si comportava in modo irresponsabile.






