Roma, 29 agosto 2025 – Ryanair annuncia un nuovo incentivo per il personale aeroportuale volto a rafforzare il controllo sui bagagli fuori misura. La misura, che prevede un bonus di 2,50 euro per ogni bagaglio non conforme alle norme di imbarco, sarà introdotta con l’avvio del programma invernale a novembre. L’iniziativa è stata confermata dal CEO Michael O’Leary, noto per la sua gestione spregiudicata e orientata al rigoroso rispetto delle regole.
Ryanair, incentivi per il controllo del bagaglio a mano
Michael O’Leary ha spiegato che il bonus, attualmente fissato a 1,50 euro, sarà aumentato per incentivare il personale a identificare e fermare il maggior numero possibile di bagagli irregolari sui voli Ryanair. Inoltre, sarà rimosso il limite massimo mensile di 80 euro per i bonus, permettendo così un guadagno potenzialmente illimitato legato all’efficacia del controllo. “Vogliamo che il nostro staff a terra identifichi chi tenta di aggirare le regole”, ha dichiarato O’Leary, sottolineando l’importanza di far rispettare le disposizioni indicate nelle carte di imbarco.
La politica di Ryanair prevede che ogni passeggero possa portare gratuitamente un piccolo bagaglio a mano di dimensioni massime 40x30x20 cm, da sistemare sotto il sedile. Un secondo bagaglio, di dimensioni fino a 55x40x20 cm, può essere imbarcato a pagamento, generalmente con tariffe inferiori a quelle per il trasporto in stiva. I bagagli non conformi saranno sanzionati e trasferiti in stiva con un costo aggiuntivo.
Il rigore di Michael O’Leary e le sfide del mercato italiano
O’Leary, amministratore delegato di Ryanair dal 1994, è celebre per il suo stile diretto e spesso controverso, che include frequenti critiche alle autorità e ai governi. In passato ha definito “spazzatura” il decreto italiano che impone un tetto ai prezzi dei voli verso le grandi isole, sostenendo che interferisce con le leggi di mercato europee. L’AD irlandese si è detto critico anche riguardo ai rapporti ufficiali che denunciano rincari, definendo “non seri” alcuni dati forniti dall’ENAC.
Nonostante le tensioni con il governo italiano e le difficoltà legate alle normative nazionali, Ryanair continua a essere il primo vettore nel paese per passeggeri trasportati. O’Leary ha annunciato un ampliamento dei voli internazionali da Bergamo e Malpensa, ma ha anticipato una possibile riduzione dei voli nazionali in risposta al decreto sui prezzi, con tagli già avviati in Sardegna e Sicilia.
Il CEO ha inoltre ribadito l’impegno della compagnia nel contenere l’impatto ambientale grazie a investimenti in aerei di nuova generazione, pur sottolineando che la domanda di viaggi rimane alta nonostante le preoccupazioni climatiche. Ryanair mantiene così una strategia rigorosa in ambito operativo e commerciale, puntando sul rispetto delle regole e sull’efficienza del personale per migliorare l’esperienza di viaggio e contenere i costi, in un contesto di forte competitività e regolamentazione complessa.


