Torino, 25 agosto 2025 – Un episodio di criminalità ha colpito la Vuelta a España durante la sua tappa italiana, con un furto di biciclette di alto valore appartenenti al team che veste la maglia rossa, del quale fa parte anche Jonas Vingegaard. La notte scorsa, infatti, è stato scassinato il furgone del Team Visma – Lease a Bike parcheggiato davanti al Novotel di Corso Giulio Cesare, nel capoluogo piemontese.
Furto di biciclette da corsa: bottino da 400 mila euro
Sono state rubate complessivamente diciotto biciclette, tutte della marca Ceevelo, per un valore complessivo stimato intorno ai 400 mila euro. Tre di queste sono state successivamente ritrovate in un campo vicino all’albergo. A denunciare l’accaduto è stato lo stesso Team Visma attraverso i loro canali social, dove hanno confermato che il furgone dei meccanici è stato scassinato e che i ladri hanno portato via diverse bici da gara. I meccanici del team stanno lavorando incessantemente per garantire la piena preparazione della squadra in vista della terza tappa della corsa, in programma oggi con partenza da San Maurizio Canavese e arrivo a Ceres, nelle valli di Lanzo.
Le indagini sul furto sono state affidate ai carabinieri di Torino, che stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’accaduto e individuare i responsabili.
Episodi simili e le difficoltà organizzative della Vuelta a España in Italia
Questo furto segue di pochi giorni un altro episodio simile avvenuto a Torino, dove al manager olandese della Shimano, Joost Hoetelmans, è stata rubata una bici Pinarello Dogma F12 dal valore di circa 15 mila euro, insieme a documenti personali e attrezzatura da ciclismo. Inoltre, durante la seconda tappa della Vuelta, il corridore del team Visma, Axel Zingle, aveva denunciato la scomparsa della propria bici, poi chiarita come un equivoco: la bicicletta era stata caricata sul cosiddetto “carro scopa”, ovvero il furgone di chi chiude la corsa.






