Aviano, 17 dicembre 2025 – Un uomo di 32 anni di origine dominicana, residente da anni in provincia di Pordenone, è stato arrestato dai carabinieri ad Aviano per una serie di furti su auto e per ricettazione. L’episodio si è verificato nella mattinata di domenica nella località Marsure, frazione di Aviano.
Furti e fuga rocambolesca ad Aviano
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il 32enne ha raggiunto Marsure a bordo di un’utilitaria rubata poche ore prima nel comune di Zoppola, sempre in provincia di Pordenone. Poco dopo, ha messo a segno un furto ai danni di un’auto di proprietà di un aviere della base UsaF di Aviano, approfittando del fatto che il veicolo era stato lasciato aperto. Dal mezzo ha sottratto un portafoglio contenente denaro in valuta estera e documenti.
Scoperto dal proprietario, il malvivente è fuggito con l’auto rubata, ma ha perso il controllo del veicolo finendo fuori strada contro un muro. Nonostante l’incidente, ha proseguito la fuga a piedi. L’uomo è stato identificato anche grazie a un video ed è stato successivamente rintracciato dopo essersi introdotto in un’altra auto, dove è stato bloccato dal proprietario che lo ha chiuso a chiave nell’abitacolo.
Arresto e conseguenze legali
L’uomo, già destinatario di un foglio di via, è ora agli arresti domiciliari. Oltre all’arresto per furto e ricettazione, è stato segnalato per la violazione della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune di Aviano e per diverse infrazioni al Codice della strada, tra cui la guida senza patente.
Il caso si inserisce in un contesto di episodi simili avvenuti recentemente in diverse città italiane, dove giovani senza patente hanno compiuto furti d’auto e causato incidenti durante la fuga, come accaduto a Bologna e Treviso in passato.
Aviano, situata nel Friuli-Venezia Giulia, è un comune noto per la presenza della base militare statunitense e per la località sciistica di Piancavallo; conta circa 9.000 abitanti e mantiene un controllo attento della sicurezza sul territorio, rafforzato anche grazie alla collaborazione delle forze dell’ordine locali.
