Roma, 22 giugno 2025 – In seguito all’attacco statunitense ai siti nucleari in Iran, a Roma sono state innalzate le misure di sicurezza a tutela degli obiettivi sensibili americani e dell’ambasciatore degli Stati Uniti. Le autorità hanno inoltre intensificato la sorveglianza e la sensibilizzazione dei servizi di sicurezza in occasione degli eventi in programma oggi nella Capitale.
Potenziamento della sicurezza negli obiettivi americani
Dalla mattina di oggi, le forze dell’ordine e i servizi di sicurezza di Roma hanno adottato misure straordinarie di tutela degli obiettivi statunitensi presenti in città, includendo un rafforzamento della protezione per l’ambasciatore americano. Tale decisione è stata presa a seguito della notizia dell’attacco Usa ai siti nucleari iraniani, a cui è seguita una maggiore attenzione verso la salvaguardia delle rappresentanze diplomatiche e delle infrastrutture strategiche connesse.
L’innalzamento dei livelli di allerta si colloca nel quadro di una più ampia operazione di sicurezza, volta a garantire la tutela dell’ordine pubblico e la prevenzione di eventuali rischi collegati al contesto internazionale.
Il Giubileo dei Governanti e la sicurezza degli eventi
Contemporaneamente, a Roma si sta svolgendo la seconda giornata del Giubileo dei Governanti, un appuntamento che richiama rappresentanti istituzionali e amministratori da numerosi Paesi. In tale cornice, le autorità hanno intensificato la vigilanza per assicurare lo svolgimento in sicurezza delle manifestazioni previste.
Il programma del Giubileo include momenti istituzionali e culturali di rilievo, come l’incontro sul “Debito ecologico” alla presenza del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, del Cardinale Pietro Parolin e del Senatore a vita Mario Monti, nonché un concerto internazionale in Piazza Pio XII. Domani è prevista la partecipazione all’Angelus in Piazza San Pietro e una Santa Messa presieduta dal Santo Padre Leone XIV nella basilica di San Giovanni in Laterano.
L’attenzione rivolta alle misure di sicurezza testimonia l’impegno delle autorità romane nel garantire la protezione di delegazioni internazionali e cittadini in un momento particolarmente delicato dal punto di vista geopolitico.