I neonati stanno bene. Per la madre, una donna 24enne, si è reso necessario un cesareo d’urgenza alla 28esima settimana di gravidanza
Quattro gemelli nati prematuramente al San Camillo di Roma sono stati dimessi dopo 50 giorni. I piccoli, due maschi e una femmina, pesavano tra i 978 e i 1165 grammi e non presentano complicanze. La madre, 24enne, proveniente dalla Macedonia, aveva scoperto solo in Italia di aspettare quattro gemelli. Sono stati cruciali il team neonatologico e il lavoro di squadra degli specialisti.
La storia di quattro gemellini prematuri nati all’ospedale San Camillo di Roma è un esempio straordinario di speranza e professionalità nel campo della medicina. Questi piccoli, tre maschi e una femmina, sono stati dimessi dopo 50 giorni di degenza, un periodo in cui hanno ricevuto cure specializzate e amorevole attenzione da un team medico altamente qualificato. Nati il 23 gennaio alla 28esima settimana di gravidanza, i gemellini pesavano tra i 978 e i 1165 grammi e, fortunatamente, non presentano complicazioni.
Stanno bene e sono stati dimessi dopo 50 giorni dalla nascita i quattro gemellini nati al San Camillo il 23 gennaio alla 28esima settimana da una giovane donna la cui gravidanza si era complicata nonostante un’assistenza a 360 gradi. Ne dà notizia l’ospedale romano riferendo che i piccoli, tre maschi e una femmina, di peso compreso tra i 978 e i 1165 grammi, non presentano complicanze.
La storia della madre
La giovane madre, di soli 24 anni e originaria della Macedonia, ha intrapreso un viaggio significativo per garantire il benessere dei suoi bambini. Raggiunta l’Italia alla 22esima settimana di gravidanza, ha scoperto solo al suo arrivo che aspettava quattro gemelli. Questo evento inaspettato ha portato a un ricovero a dicembre a causa di forti dolori pelvici. Dopo una serie di controlli e terapie preventive, è stata sottoposta a un cesareo d’urgenza a causa della rottura prematura delle acque.
L’intervento e la cura
L’intervento è stato gestito con grande professionalità dal team ostetrico, guidato dalla Coordinatrice Elisabetta Campagna e dalla Dirigente Ostetrica Stefania Nichinonni. Ogni dettaglio è stato preparato con attenzione per garantire la sicurezza della madre e dei neonati. Dopo la nascita, la UOC di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale, diretta da Luca Maggio, ha svolto un ruolo cruciale nella gestione post-natale dei gemellini.
L’importanza del lavoro di squadra
Grazie a un team altamente specializzato, composto da infermieri coordinati da Raffaele Guarracino e neonatologi esperti, i piccoli hanno ricevuto un’assistenza immediata e personalizzata. Questo approccio multidisciplinare ha garantito che ogni aspetto della cura fosse coperto, dalla respirazione al monitoraggio delle funzioni vitali. Il successo di questa complessa situazione medica è il risultato di un lavoro di squadra, dove la rapidità d’azione e la preparazione di ogni membro del personale hanno fatto la differenza.
La dimissione dei gemellini rappresenta non solo una grande gioia per la famiglia, ma anche un esempio di come la sinergia tra diverse competenze possa affrontare e superare le sfide più difficili nel campo della neonatologia. La storia di questi quattro piccoli è un simbolo di speranza e un tributo all’impegno di chi lavora nel settore sanitario.






