Roma, il fiume della città in secca: “Non è più il biondo Tevere perché è calvo”
Le associazioni attive lungo la sponda: “rischio moria di pesci dopo forti piogge”
(Roma). Anche il Tevere, come il Po, comincia a soffrire le scarse piogge stagionali. Il fiume capitolino continua ad abbassarsi, pur non destando ancora grande preoccupazione. “Se il letto del fiume continua a scendere si creeranno problemi per la mia attività perché toccheremo il fondo”, racconta il presidente dell’ASD Canottieri Navalia, Stefano Tenderini. Stesso problema si pone per Dante Mortet della Società Romana di nuoto 1889 che potrebbe vedere la sua storica struttura non galleggiare più per poi finire su dei pilastri di cemento che rischierebbero di bucare e far affondare l’imbarcazione. Il problema, però, tocca anche la fauna e la flora che caratterizza il Tevere. “C’è il rischio di una moria di pesci, soprattutto con le forti piogge”, sottolineano i due. “Il biondo Tevere oramai è calvo, bisogna prendere provvedimenti per salvarlo”, ha concluso il presidente della Romana Nuoto. (Davide Di Carlo/alanews)
Fonte: Davide Di Carlo - Roma, il fiume della città in secca: "Non è più il biondo Tevere perché è calvo"





