Roma, furto al “Livia Bottardi”. Il preside: “Rubate digital board comprate con fondi Pnrr”
“Erano tre o quattro anni che non avevamo furti, scuola considerata isola felice”
CRONACA (Roma). “È scattato due volte l’allarme, c’è stato un primo sopralluogo dove non è stato rilevato nulla, poi è riscattato intorno alle 2:30 e questa mattina la collaboratrice scolastica si è accorta che diverse porte erano aperte. E ci siamo accorti che è stato compiuto un furto di due digital board al primo piano e di due altoparlanti all’interno dell’aula magna. In più sono stati divelti dei cavi e danneggiate delle porte”. Secondo una prima ricostruizione degli inquirenti i ladri potrebbero esserci nascosti nel weekend durante eventi sportivi all’interno della palestra. E poi forzare le porte che danno all’interno del plesso scolastico. “Erano tre o quattro anni che non si verificavano più furti. Le digital board erano state acquistate con fondi Pon e Pnrr. Noi abbiamo delle telecamere esterne. Sulla questione sicurezza dentro il perimetro scolastico non ci sono episodi che destano preoccupazione, fuori è un’altra cosa. Molti considerano questa scuola un’isola felice”. Così Prof. D’Elia Giovanni Vario, dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico “Livia Bottardi” di Roma, in Via Filiberto Pietiti 97. (Marco Vesperini/alanews)





