La detenzione della parlamentare brasiliana Carla Zambelli in Italia ha sollevato grande attenzione internazionale. A parlare dell’episodio è Angelo Bonelli, deputato italiano e tra i protagonisti delle prime segnalazioni ufficiali. Intervistato in diretta da Globo News, Bonelli ha raccontato che attorno alle 18:00 di ieri, martedì 29 luglio, Zambelli è stata localizzata nel quartiere Aurelio, a Roma, e lui ha chiamato il capo della polizia nazionale per fornirgli l’indirizzo esatto.
Il ruolo diretto di Bonelli nella segnalazione di Carla Zambelli
Bonelli ha spiegato di aver immediatamente contattato il capo della Polizia nazionale italiana per comunicare l’esatto indirizzo in cui si trovava la parlamentare brasiliana. Circa due ore dopo, le autorità hanno confermato la presenza di Zambelli nell’appartamento indicato e hanno dato seguito all’esecuzione del mandato di arresto internazionale, attivato tramite la cosiddetta “nota rossa” dell’Interpol.
Un’azione autonoma e senza coinvolgimenti esterni
Il deputato ha tenuto a sottolineare di aver agito in autonomia, senza alcun coinvolgimento della Polizia Federale brasiliana o di suoi rappresentanti in Italia. “Non ho alcun legame con la Polizia Federale brasiliana”, ha dichiarato Bonelli, precisando di aver semplicemente trasmesso alle autorità italiane le informazioni di cui era in possesso, nel rispetto della procedura e della legalità internazionale.
Interrogazioni parlamentari e attenzione diplomatica
Nei giorni precedenti all’arresto, Bonelli aveva già formalmente sollecitato i ministri italiani degli Esteri, della Giustizia e dell’Interno, chiedendo chiarimenti e provvedimenti rispetto alla presenza della parlamentare brasiliana sul territorio italiano. La sua iniziativa, inizialmente parlamentare, si è trasformata in un’azione decisiva che ha portato all’applicazione del mandato internazionale.
🚨 MUITO ESTRANHO: Deputado italiano Angelo Bonelli disse que entregou o paradeiro de Carla Zambelli à polícia e 10 minutos depois já está na GloboNews explicando tudo.
— Dennys Deeh (@DennysDeeh_) July 29, 2025
Rápido demais, né? Coincidência ou armação?
pic.twitter.com/nlWX2VpCZF
L’episodio ha acceso i riflettori sulla cooperazione giudiziaria internazionale e sulla gestione dei mandati di cattura nei Paesi dell’Unione Europea, in particolare in contesti ad alta esposizione politica come quello che coinvolge Carla Zambelli.






