Roma, 15 agosto 2025 – Anche quest’anno, nel giorno di Ferragosto, si rinnova l’appuntamento al “palo della morte”, luogo simbolo del film cult Un sacco bello di Carlo Verdone, in occasione del 45° anniversario dell’uscita della pellicola. La tradizione, iniziata nel 2015, richiama a via Giovanni Conti nel quartiere Vigne Nuove a Roma centinaia di appassionati e curiosi che si ritrovano per celebrare uno dei film più amati del cinema italiano.
Il pellegrinaggio al “palo della morte”: un omaggio a Enzo e al cinema di Carlo Verdone
L’appuntamento al “palo della morte” è ormai una consuetudine consolidata, legata alla figura di Enzo, il personaggio interpretato da Carlo Verdone nel suo esordio cinematografico del 1980. Nel film, Enzo, il coatto romano, aspetta il suo amico Sergio per partire verso una vacanza avventurosa che avrebbe dovuto portarli da Roma a Cracovia. Proprio questa tappa immaginaria è diventata un vero e proprio pellegrinaggio per i fan, che non mancano di presentarsi anche con automobili simili alla Fiat Dino Spider guidata dal protagonista nel film.
Come ha ricordato lo stesso Verdone sui social nella giornata di Ferragosto: “Per chi sta al palo della morte abbiate fede, il bullo passerà con la sua macchina. Arriverà. Passate una bella giornata, vi voglio bene!”. Il regista e attore romano ha voluto così ringraziare tutti i partecipanti e sottolineare l’affetto che ancora lega il pubblico a questa pellicola.

Un film che racconta la Roma di Ferragosto e il suo lascito culturale
Un sacco bello è stato il fortunato esordio alla regia e alla sceneggiatura di Carlo Verdone, che ha interpretato tre personaggi distinti, tra cui Enzo. Ambientato in una Roma assolata e deserta durante Ferragosto, il film ha segnato profondamente la cultura popolare italiana e ha contribuito a raccontare la società e i personaggi tipici della città.
Il successo del film è testimoniato anche dai riconoscimenti ricevuti da Verdone, tra cui un David Speciale, un Globo d’Oro come miglior attore rivelazione e un Nastro d’Argento come miglior attore esordiente nel 1980. Diverse location della pellicola, come via Giovanni Conti e Porta Settimiana, sono diventate mete turistiche e culturali, segnate da targhe commemorative. Nel 2020, in occasione dei 40 anni del film, Carlo Verdone ha inaugurato una targa proprio al “palo della morte”, rafforzando l’importanza storica del luogo per la memoria cinematografica romana.
I partecipanti all’incontro annuale sottolineano come la pellicola resti una testimonianza preziosa della Roma di quegli anni. “Sono i film della nostra infanzia, è importante ricordarli e celebrarli perché ci fa tornare a quei bei film del cinema italiano”, ha detto un fan presente all’evento. L’attore Andrea Bacarelli ha aggiunto: “Quella era la vera Roma, quella dei film di Carlo”, mentre una signora ha commentato: “In questi film c’è sempre la stessa emozione di risate e di allegria”.
Questo evento, nato quasi per scherzo, ha assunto negli anni un valore sempre più sentito, radunando fan affezionati che si ritrovano per celebrare la commedia italiana e la figura iconica di Enzo, il coatto romano che non smette di divertire e commuovere.
Fonte: Marco Vesperini - Roma, a Ferragosto si rinnova l'appuntamento al "palo della morte" nei 45 anni di 'Un sacco bello'





