Roma, 23 luglio 2025 – Un agghiacciante episodio di aggressione omofoba ha scosso il centro commerciale Roma Est lo scorso venerdì 18 luglio. Un ragazzo siciliano di ventitré anni è stato brutalmente aggredito, subendo insulti discriminatori come “Ti soffoco, fr* di me*da“. La vittima ha sporto denuncia dopo essere stata dimessa dall’ospedale con una prognosi di cinque giorni.
Aggressione omofoba al centro commerciale di Roma Est: la ricostruzione
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’aggressione è avvenuta in via Collatina, mentre il giovane si trovava in un negozio dove aveva precedentemente lavorato, intento a recuperare la sua tessera dei buoni pasto. Mentre attendeva il responsabile del punto vendita, è stato circondato da tre individui, tra cui, a quanto pare, due erano addetti alla sicurezza. Senza alcuna provocazione apparente, uno degli aggressori lo ha afferrato al collo, proferendo le minacce sopra citate.
La violenza si è consumata sotto gli occhi di altri presenti. I tre aggressori avrebbero poi tentato di trascinare il giovane in uno stanzino appartato. Il ragazzo ha strenuamente resistito, ma è stato afferrato per i piedi e capovolto a testa in giù, mentre continuava a essere bersagliato da ingiurie e minacce. Gli ex colleghi del giovane sono intervenuti scongiurando un pestaggio ancora più selvaggio.
Successivamente, l’intervento della Polizia di Stato all’interno del negozio ha permesso di identificare i tre individui coinvolti. Alla fine, il personale sanitario, allertato tramite il Numero Unico delle Emergenze 112, ha prestato soccorso al ventitreenne trasportandolo in ospedale per gli accertamenti medici necessari. Il giovane è stato dimesso con cinque giorni di prognosi.






