Pavia, 26 luglio 2025 – È stato ritrovato il corpo senza vita del ragazzo di 16 anni scomparso da due giorni nel fiume Po, nei pressi di Pavia. I vigili del fuoco hanno individuato e recuperato il cadavere nelle acque vicino al Ponte della Becca, in località Spessa, intervenendo con le squadre di soccorso fluviali.
Ritrovamento nel Po: intervento dei vigili del fuoco
Le ricerche del giovane, iniziata immediatamente dopo la segnalazione della scomparsa, si sono concluse con il triste ritrovamento. Le operazioni di soccorso sono state condotte dai vigili del fuoco specializzati in interventi fluviali, che hanno lavorato con determinazione per localizzare il corpo, recuperandolo in una zona del fiume caratterizzata da correnti impegnative e da una certa profondità.
Situata a circa 35 chilometri a sud di Milano, Pavia è una città storica della Lombardia affacciata sul fiume Ticino, poco distante dalla confluenza con il Po. Il territorio pavesi, noto anche per le sue aree naturali protette come il Parco naturale lombardo della Valle del Ticino, è caratterizzato da un terreno di origine fluvio-glaciale, che rende possibile la formazione di numerose falde acquifere e una rete di corsi d’acqua significativa.
Contesto territoriale e storico di Pavia
Pavia vanta una lunga storia, che affonda le radici nell’epoca romana quando era conosciuta come Ticinum. La città è stata capitale di importanti regni medievali e conserva un ricco patrimonio artistico e culturale, tra cui spiccano il Castello Visconteo, la basilica di San Michele Maggiore e la Certosa di Pavia. Oggi, con una popolazione di circa 71 mila abitanti, Pavia si presenta come un centro di grande rilievo sia per la sua università, riconosciuta tra le migliori d’Italia, sia per il suo ruolo nella produzione agricola della provincia.
L’incidente che ha portato alla tragica scomparsa del giovane nel Po sottolinea la pericolosità dei fiumi, specie in zone dove la conformazione geografica e le condizioni climatiche possono rendere difficili le operazioni di salvataggio. Il ritrovamento è avvenuto a poca distanza dal punto di congiunzione tra il Ticino e il Po, un’area di grande importanza naturalistica e storica per la città di Pavia.






