Nei giorni scorsi, la Squadra Mobile di Latina, con il supporto del commissariato di Velletri, ha portato a termine un’importante operazione contro la pedopornografia che ha portato all’arresto di tre persone, tra cui un’infermiera dell’ospedale Santa Maria Goretti e una coppia. I tre sono gravemente indiziati di aver commesso atti sessuali su un minore di 16 anni e di aver condiviso video che documentavano tali abusi
Indagini coordinate dalla Procura di Latina
Le indagini, avviate a marzo, sono sotto la direzione del procuratore capo Luigia Spinelli e del sostituto procuratore Marina Marra, recentemente entrata in servizio presso la Procura di Latina. La magistrata, 42 anni, proveniente dalla Procura di Cassino, ha giurato ufficialmente solo pochi giorni fa, rafforzando così l’ufficio che si occupa di questi delicati casi. La richiesta di custodia cautelare in carcere è stata accolta dal gip Laura Morselli, che ha emesso l’ordinanza eseguita immediatamente dagli agenti.
Dettagli sull’operazione e situazione attuale
Gli atti sessuali venivano in alcuni casi ripresi in video, il cui scambio è al centro delle accuse contro i tre indagati. Dopo le perquisizioni e gli interrogatori di garanzia presso le carceri di Velletri e Rebibbia, il giudice ha confermato la custodia in carcere per tutti e tre. La Questura di Latina ha precisato che le indagini proseguono con l’obiettivo di acquisire ulteriori prove e analizzare nel dettaglio il materiale sequestrato.
L’operazione rappresenta un ulteriore passo nella lotta della Polizia di Latina contro i reati di natura sessuale su minori, confermando l’impegno della Procura e delle forze dell’ordine nel contrastare fenomeni di pedopornografia sul territorio pontino.






