Due collaboratori scolastici e una insegnante di una terza elementare della scuola Lombardo Radice sono stati aggrediti dalla madre di un alunno rimproverato. I lavoratori hanno subito ferite e hanno ricevuto una prognosi di sei giorni. La dirigenza scolastica ha sporto denuncia ai carabinieri e denunciato situazioni di violenza nelle scuole. “È inaccettabile che educatori siano esposti a rischi”, affermano dalla scuola
Un episodio di violenza ha scosso la scuola elementare Lombardo Radice di Palermo. Una madre, infuriata per un richiamo rivolto al proprio figlio, ha aggredito una maestra e due collaboratori scolastici, causando loro lesioni e provocando un intervento delle forze dell’ordine. Il dirigente scolastico ha già presentato denuncia ai carabinieri, evidenziando la gravità della situazione.
L’episodio di aggressione
L’episodio di aggressione si è verificato nei giorni scorsi durante le ore di lezione. Secondo la ricostruzione dei fatti, un bambino ha spinto un compagno disabile, provocandone la caduta. La maestra ha prontamente richiamato il piccolo, sottolineando la necessità di rispetto verso i compagni, in particolare quelli con difficoltà. Questa reprimenda non è stata ben accolta dai genitori del bambino, che hanno deciso di recarsi a scuola per affrontare l’insegnante. Il padre è stato bloccato all’ingresso, ma la madre è riuscita a entrare nell’istituto.
Una volta dentro, la donna ha affrontato la maestra in modo aggressivo, tentando di spingerla e mettendo a rischio la sua incolumità, specialmente in prossimità delle scale. Solo l’intervento di due collaboratori scolastici ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente, ma entrambi hanno riportato ferite nel tentativo di placare la madre. La prognosi per i due impiegati è di sei giorni, mentre per la maestra di tre.
La denuncia e le reazioni
Dopo l’accaduto, gli insegnanti hanno inviato una lettera di denuncia all’ufficio scolastico regionale, al sindaco e al ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, per segnalare la gravità della situazione. Francesco Paolo Camillo, dirigente scolastico della Lombardo Radice, ha deciso di presentare denuncia ai carabinieri, sottolineando che episodi di violenza come questo non devono ripetersi all’interno di un ambiente educativo.
La questione della sicurezza nelle scuole
L’episodio ha sollevato un acceso dibattito sulla sicurezza nelle scuole, evidenziando come gli insegnanti siano spesso esposti ad atti di violenza sia verbali che fisici. La scuola Lombardo Radice ha dichiarato che negli ultimi anni si è assistito a un aumento di aggressioni da parte dei genitori, rendendo difficile il lavoro educativo. Le autorità scolastiche chiedono che venga prestata maggiore attenzione alla sicurezza degli insegnanti e degli studenti, affinché non si verifichino situazioni simili in futuro. In risposta a questo evento, si pensa di promuovere incontri di sensibilizzazione tra genitori e docenti, per migliorare la comunicazione e prevenire conflitti.






