Napoli, 23 novembre 2025 – Sono ufficialmente aperti dalle ore 7 di questa mattina i seggi in Campania per le elezioni regionali 2025, chiamate a decretare il nuovo presidente della Regione e a rinnovare il Consiglio regionale. Il voto si svolgerà su due giornate, domenica 23 novembre dalle 7 alle 23 e lunedì 24 novembre dalle 7 alle 15, con lo spoglio delle schede previsto subito dopo la chiusura delle urne. Sono oltre 4,9 milioni gli elettori campani chiamati alle urne per questa tornata elettorale, che si inserisce nel contesto di un più ampio appuntamento che coinvolge anche Veneto e Puglia.
Il contesto politico e i candidati in Campania

La competizione regionale assume un valore politico importante, rappresentando un banco di prova cruciale per il centrosinistra, che in Campania ha scelto come candidato il pentastellato Roberto Fico, ex presidente della Camera. Fico è sostenuto da una coalizione che include il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle, Avs, “Fico Presidente”, “A testa alta” (vicina all’attuale presidente Vincenzo De Luca), “Noi di Centro-Noi Sud” e “Casa riformista”, quest’ultima legata all’area renziana.
Il centrodestra propone invece come candidato il viceministro Edmondo Cirielli, con il sostegno di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Udc, Noi moderati e altre formazioni minori. Oltre a loro, si presentano altri quattro candidati: Carlo Arnese (Forza del popolo), Stefano Bandecchi (Dimensioni Bandecchi), Nicola Campanile (Per) e Giuliano Granato (Campania popolare). La vittoria si assegnerà con un sistema maggioritario a turno unico, che prevede anche un premio di maggioranza alle liste collegate al candidato presidente vincente, per garantire una maggioranza stabile in Consiglio.
Modalità di voto e importanza regionale
Gli elettori potranno esprimere il proprio voto tracciando un segno sul nome del candidato governatore, sulla lista per il Consiglio regionale o su entrambi. È consentito il voto disgiunto, cioè la possibilità di scegliere un candidato presidente e una lista non collegata. Inoltre, è possibile indicare fino a due preferenze per i consiglieri, rispettando la regola della parità di genere.
Le elezioni regionali in Campania si inseriscono in un quadro più ampio che vede coinvolte anche Veneto e Puglia, con circa 13 milioni di cittadini italiani chiamati alle urne in totale. Le consultazioni rappresentano un test politico di rilievo in vista delle elezioni politiche del 2027, con un confronto netto tra centrodestra e centrosinistra e senza significativi spazi per forze terze come i 5 Stelle, che qui si presentano però in alleanza con il centrosinistra.
La Campania, con i suoi oltre 5,5 milioni di abitanti, è la regione più popolosa del Mezzogiorno e terza a livello nazionale, nonché un territorio strategico per il futuro politico e amministrativo del paese. Le urne resteranno aperte fino alle ore 15 di lunedì 24 novembre per consentire a tutti gli aventi diritto di esprimere la propria preferenza.




