Referendum, prorogata al 5 maggio l’iscrizione per votare fuorisede
Studenti e lavoratori: “È un diritto costituzionale che va esercitato”
Cronaca (Roma). “C’è una difficoltà economica nel riuscire a tornare a casa per votare ed esercitare un diritto, inoltre amplia anche la platea delle persone che votano”, afferma Giulia, studentessa di biotecnologie, residente in Calabria. “Per noi lavoratori è molto importante perché ci permette di esercitare un diritto costituzionalmente garantito senza dover spendere cifre importanti per tornare nel nostro comune di residenza”, afferma Maria Vittoria, pugliese che lavora a Roma. “Per votare da fuorisede bisogna vivere da almeno tre mesi in un comune diverso da quello della provincia dove si ha la residenza”, spiega Anna Tesi, dell’esecutivo nazionale dell’Unione degli Universitari. “È necessario, entro il 5 maggio, allegare una domanda online, di persona o attraverso una delega, con la richiesta con il modulo predisposto, una copia del documento di identità, copia della tessera elettorale e la motivazione”. (Marco Vesperini/alanews)





