Referendum, ‘blitz’ di ‘Bruciamo Tutto’ all’Altare della Patria contro l’astensionismo
Striscione con un Si barrato, sui gradini del Vittoriano schede elettorali bruciate
Cronaca (Roma). Blitz dell’organizzazione ‘Bruciamo Tutto’ all’Altare della Patria al Vittoriano a Roma: srotolato uno striscione con un Si (barrato) e un No, simboleggiando una tessera del referendum dell’8 e 9 giugno. “Siamo qui per riportare l’impegno e la testimonianza di tutte quelle persone socializzate donne che hanno lottato e continuano a lottare per diritti che sono ancora nostri. E siamo qui per riportare le voci di quelle persone alle quali il raggiungimento di questo quorum cambierà il destino – dichiara una militante di Bruciamo Tutto -. Stiamo spargendo le schede elettorali bruciate dall’incendio che sta attraversando la nostra democrazia ad opera delle più alte cariche istituzionali: Matteo Salvini, Antonio Tajani, Francesco Lollobrigida, Ignazio La Russa, che ci hanno invitato a non votare”. In mattinata la premier Giorgia Meloni aveva dichiarato che sarebbe andata a votare ma non avrebbe ritirato la scheda, partecipando quindi al quorum, a differenza di Ignazio La Russa che ha espressamente affermato che non andrà a votare. “Vado a votare ma non ritiro la scheda. È una delle opzioni”, ha affermato. (Marco Vesperini/alanews)