Nel panorama del turismo europeo si apre una fase cruciale con l’introduzione di un nuovo Codice di condotta europeo sulle recensioni turistiche online, volto a garantire maggiore trasparenza e affidabilità nelle valutazioni digitali di hotel, ristoranti e strutture ricettive. L’iniziativa, promossa dalla Commissione europea e sviluppata in collaborazione con gli operatori del settore, punta a tutelare sia i consumatori sia le imprese, contrastando recensioni false o ingannevoli.
Il Codice di condotta europeo: finalità e modalità
Il Codice di condotta per le recensioni online nel settore turistico mira a certificare che tutte le recensioni provengano da ospiti autentici, ovvero da chi ha effettivamente soggiornato o usufruito del servizio. Questo strumento, adottato su base volontaria dalle piattaforme digitali e dai fornitori di alloggi, intende migliorare l’affidabilità delle informazioni disponibili online, permettendo ai turisti di effettuare scelte più consapevoli e alle imprese di evitare danni reputazionali causati da commenti fraudolenti.
Secondo un’analisi del Centro studi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, le recensioni digitali influenzano l’82% delle prenotazioni per gli alloggi e il 70% delle scelte nei ristoranti, un dato che sottolinea l’importanza strategica di questo nuovo codice.
Reazioni istituzionali e settore turistico
Il commissario europeo dei Trasporti, Apostolos Tzitzikostas, ha definito il Codice “una vittoria per i viaggiatori e per i fornitori di servizi di accoglienza turistica”, sottolineando come l’iniziativa innalzi gli standard di trasparenza e affidabilità in tutta Europa. La ministra del Turismo italiana, Daniela Santanchè, ha espresso soddisfazione per il riconoscimento dell’Italia come Paese pioniere nella regolamentazione delle recensioni false, ricordando il dialogo con la Commissione europea che ha portato a questo importante traguardo.
Anche il presidente di Fiepet Confesercenti, Giancarlo Banchieri, ha accolto positivamente l’impegno della Commissione europea a limitare le recensioni ai soli utenti verificati, auspicando ulteriori progressi sul fronte dell’identificazione per eliminare completamente l’anonimato.
Verso un turismo digitale più sicuro
Già nel 2025, la Commissione europea aveva fornito un parere favorevole al disegno di legge italiano contro le recensioni false, inserito nel ddl annuale per le piccole e medie imprese, riconoscendo come modello normativo di riferimento l’esperienza italiana. Il nuovo Codice di condotta europeo si inserisce così in un contesto di crescente attenzione verso la qualità e la trasparenza nell’offerta turistica digitale, tracciando la strada per regole comuni valide in tutta l’Unione e per un settore più competitivo e affidabile.






