L’attore Raoul Bova ha scelto l’avvocato Annamaria Bernardini De Pace, nota divorzista dei vip e sua ex suocera, per affrontare le delicate questioni legate all’affidamento dei figli nati dalla relazione con l’attrice spagnola Rocio Muñoz Morales. Un incarico che sorprende per i trascorsi personali tra i due: Bernardini De Pace è infatti la madre di Chiara Giordano, ex moglie di Bova, e fu protagonista di uno scontro mediatico con l’attore, definendolo pubblicamente in una lettera “ex genero degenerato”.
L’incarico e il ricorso al Garante della Privacy
Oltre alla causa civile, la legale ha assistito Bova anche nel deposito di un esposto al Garante per la Privacy in merito alla recente diffusione di chat e audio rubati, finiti al centro dell’attenzione mediatica. Secondo Bernardini De Pace, non si tratterebbe solo di ricatti, ma di “altri reati” legati alla divulgazione del materiale privato, che hanno reso necessaria la segnalazione all’autorità competente.
“Raoul si è comportato da persona per bene — ha dichiarato l’avvocata all’ANSA — Ha scelto di denunciare, anziché pagare per mettere tutto a tacere, come spesso accade nel mondo dello spettacolo. Ha fatto una scelta coraggiosa, pur consapevole dei rischi per la sua reputazione.”
La posizione di Rocio e la situazione familiare
In merito alla presunta relazione tra Bova e la modella Martina Ceretti, Rocio Munoz Morales avrebbe dichiarato di essere “caduta dalle nuvole”. Tuttavia, Bernardini De Pace ha precisato che la coppia, pur non essendo sposata, vive separata da due anni, confermando quindi la fine del legame sentimentale.
Intervistata ancora sulla decisione di assumere la difesa di Bova, la celebre avvocata ha risposto con ironia: “Sono una divorzista, non una stronza.” Ha aggiunto che, nonostante il passato burrascoso, oggi tra lei e l’attore vi è rispetto reciproco: “Bova e mia figlia non sono più una coppia, ma restano uniti come genitori. Quando mi ha chiamata dicendo ‘Mi aiuti?’, gli ho consigliato subito un buon penalista.”
La suocera di Bova: “I miei nipoti hanno un padre che ha dimostrato integrità”
Anche i dissidi del passato sembrano ormai superati: “Le tensioni ci sono state, certo, ma erano legate a un momento specifico. Alla fine, l’intelligenza prevale. Io non ho mai avuto nulla contro Raoul, ma in quel momento il mio cuore era con mia figlia. I media, poi, hanno esasperato tutto, rilanciando una lettera scritta un anno prima che loro si separassero.”
Infine, Bernardini De Pace ha voluto sottolineare il suo orgoglio per la scelta fatta da Bova di non cedere al ricatto e di agire legalmente: “I miei nipoti hanno un padre che ha dimostrato integrità. Non a caso ha interpretato il Capitano Ultimo: in questa vicenda ha dimostrato coraggio anche nella vita reale.”
Per approfondire: Raoul Bova presenta un esposto al Garante Privacy contro la diffusione di audio e chat rubate






