Kiev, 7 giugno 2025 – Un massiccio attacco russo ha colpito diverse città ucraine, tra cui Kharkiv e Kherson, causando almeno cinque vittime e numerosi feriti, secondo quanto riferito dalle autorità locali. Il sindaco di Kharkiv, Igor Terekhov, ha descritto il raid come un’azione “senza precedenti”, mentre il governatore di Kherson, Oleksandr Prokudin, ha confermato due morti nella sua regione. Parallelamente, anche la capitale ucraina, Kiev, è stata bersaglio di un’intensa ondata di bombardamenti.
Raid devastanti su Kharkiv e Kherson
Le autorità di Kharkiv hanno segnalato tre morti e diversi feriti in seguito all’attacco russo, che ha colpito bersagli civili e militari. La città, seconda per popolazione in Ucraina, si trova da anni sotto pressione a causa di una offensiva russa che ha causato ingenti danni e costretto all’evacuazione di migliaia di civili. Nella regione di Kherson, teatro anch’essa di combattimenti e attacchi missilistici, si registrano due vittime. Il governatore Oleksandr Prokudin ha sottolineato la gravità della situazione, confermando l’impatto devastante sui centri urbani e sulle infrastrutture.
Attacchi su Kiev e risposta internazionale
Oltre a Kharkiv e Kherson, un massiccio attacco ha interessato anche Kiev, con oltre cento missili e altrettanti droni lanciati contro infrastrutture energetiche di almeno quindici regioni, comprese quelle più occidentali vicino al confine con la Polonia. L’attacco, il più pesante registrato da settimane, ha costretto la popolazione a cercare rifugio nelle stazioni della metropolitana, mentre le autorità hanno attuato interruzioni elettriche preventive. L’Unione Europea ha condannato gli attacchi definendoli “barbarici” e ha ribadito l’impegno a intensificare il sostegno militare e umanitario all’Ucraina.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha espresso la necessità che Kiev ottenga “carta bianca” per utilizzare tutte le armi fornite dai paesi della NATO, inclusi attacchi a lungo raggio sul territorio russo, per contrastare efficacemente le offensive di Mosca. Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha inoltre chiesto un coinvolgimento diretto delle forze occidentali, anche in termini di difesa aerea per abbattere missili e droni russi in prossimità dello spazio aereo dei paesi alleati.
Nel frattempo, la Russia ha denunciato il coinvolgimento occidentale nel conflitto e ha minacciato una risposta militare più ampia rispetto ai bombardamenti odierni, mentre l’offensiva ucraina prosegue con scontri intensi lungo il confine russo, specialmente nella regione di Kursk.