Roma, 2 ottobre 2025 – Enrico Varriale, noto giornalista sportivo e già vicedirettore di Rai Sport, è stato licenziato dalla Rai per giusta causa. Paolo Petrecca, direttore di Rai Sport, ha trasmesso la comunicazione ufficiale via email ai dipendenti della redazione. Ha chiarito anche come il provvedimento non sia formalmente collegato alla condanna in primo grado per stalking ricevuta da Varriale, ma a comportamenti interni ritenuti gravi e in violazione del contratto di lavoro.
Licenziamento per giusta causa: i motivi e la posizione della Rai
Il rapporto di lavoro tra la Rai e Enrico Varriale si è concluso a seguito di una decisione aziendale che si basa su presunti comportamenti scorretti da parte del giornalista, indipendenti dai procedimenti giudiziari ancora in corso. Ufficiosamente, fonti interne spiegano che la “giusta causa” coinvolge violazioni contrattuali gravi, paragonabili a casi precedenti di dipendenti sospesi per atti di violenza, sottrazione di beni aziendali o violazione dell’obbligo di esclusiva.
La vicenda giudiziaria di Varriale riguarda due procedimenti per stalking e lesioni nei confronti di due donne, una delle quali sua ex compagna. Nel giugno scorso il giornalista è stato condannato a 10 mesi con sospensione condizionale per il primo caso, mentre il secondo procedimento è ancora in corso. Le accuse includono violenze fisiche, minacce e molestie reiterate, come riportato nei verbali e nella sentenza di primo grado.
La carriera di Enrico Varriale e le controversie
Nato a Napoli nel 1960, Enrico Varriale ha maturato una lunga carriera nel giornalismo sportivo, iniziata nel 1985 e consolidata con ruoli di rilievo in Rai, tra cui la conduzione di programmi come Stadio Sprint e 90º minuto. Inviato in quattro Mondiali di calcio e in due Europei, ha ricoperto il ruolo di vicedirettore di Rai Sport fino al 2025. La sua figura è stata spesso al centro di polemiche con allenatori e dirigenti sportivi, ma anche di riconoscimenti professionali, tra cui il Premio Ischia per il miglior giornalista sportivo nel 2010.
Una delle sue liti più celebri risale al 2008 con l’ex portiere Walter Zenga durante la trasmissione 90º minuto, episodio che nel tempo è diventato virale e ha avuto ripercussioni anche economiche per Zenga stesso, sanzionato dalla Lega calcio.
Paolo Petrecca: il direttore che ha firmato il provvedimento
A firmare il licenziamento è stato Paolo Petrecca, giornalista e dirigente Rai con un lungo percorso nel settore dell’informazione sportiva e non solo. Nato a Roma nel 1964, Petrecca ha assunto la direzione di Rai Sport nel marzo 2025 dopo aver guidato Rai News 24, Televideo e Rainews.it. Con una consolidata esperienza anche nel giornalismo radiofonico e nella docenza universitaria, Petrecca ha sottolineato come abbia preso la decisione nel rispetto delle normative e delle esigenze aziendali.
Il provvedimento arriva in un momento delicato per la Rai, che cerca di mantenere standard elevati di professionalità e integrità all’interno delle proprie redazioni. Varriale, nel frattempo, sta affrontando altre cause legali e ha in corso un contenzioso con l’azienda per la sospensione cautelare precedentemente inflitta.






