È stata ritrovata viva Tatiana Tramacere, la ragazza di 27 anni scomparsa da oltre dieci giorni a Nardò, in provincia di Lecce. La notizia è stata confermata dal sindaco di Nardò, Pippi Mellone, che ha espresso tutta la sua gioia e quella della comunità: “Non so come spiegare la gioia che provo in questo momento. Tatiana è viva e sta bene”. La ragazza è stata rinvenuta in una mansarda nello stesso stabile in cui viveva il 30enne Dragos-Ioan Gheormescu, l’ultimo a incontrarla prima della scomparsa e ora indagato per sequestro di persona.
Ragazza scomparsa a Nardò: il ritrovamento di Tatiana
Le forze dell’ordine hanno condotto una perquisizione nell’abitazione di Gheormescu, dove Tatiana era stata tenuta sotto sequestro. Appena diffusa la notizia, una folla si è radunata sotto casa del 30enne, manifestando un misto di tensione e sollievo, culminato in un applauso per il ritrovamento della ragazza. Il fratello di Tatiana, Vladimir, è stato tra i presenti. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118 per verificare le condizioni di salute della giovane, che sono risultate buone.
Le indagini e il contesto della scomparsa
Tatiana, originaria dell’Ucraina e adottata da una famiglia di Nardò, era scomparsa il 24 novembre scorso. L’ultima volta era stata vista uscire di casa con un cappotto grigio e jeans, e con sé aveva il cellulare, che poi è risultato spento. Nei giorni precedenti alla scomparsa, la giovane aveva pubblicato sui social riflessioni poetiche che avevano colpito amici e familiari. Le ricerche, coordinate dalla prefettura di Lecce e condotte dai carabinieri con l’ausilio di squadre cinofile e droni, si erano estese anche oltre i confini della Puglia.
Il 30enne Gheormescu, che aveva confessato di aver sequestrato Tatiana, è stato condotto in caserma per l’interrogatorio. Le autorità stanno ancora chiarendo le dinamiche dell’accaduto, mentre la comunità di Nardò si stringe attorno alla ragazza e alla sua famiglia, auspicando che possa presto ritrovare serenità.






