Firenze, 2 dicembre 2025 – Un protocollo di sicurezza è stato sottoscritto questa mattina in prefettura a Firenze per rafforzare la tutela di lavoratori e utenti del trasporto pubblico locale, in particolare su bus e tramvia, a fronte dell’aumento degli episodi di aggressione registrati nel corso dell’anno. L’accordo vede coinvolti Comune di Firenze, Autolinee Toscane (AT), Gest e le organizzazioni sindacali, con l’obiettivo di attuare misure concrete e coordinate per prevenire e gestire situazioni di conflitto a bordo dei mezzi.
Cresce il numero di aggressioni, 45 con infortuni nel 2025

Nel solo 2025 sono state 45 le aggressioni con infortuni rilevate sui mezzi di Autolinee Toscane, con conseguenze anche se non sempre gravi, ma comunque con operatori spesso sotto shock. È stata proprio questa situazione a spingere le parti sociali e istituzionali a definire un protocollo che introduce una serie di azioni mirate per aumentare la sicurezza nel trasporto pubblico fiorentino. Tra le iniziative previste, l’uso di tecnologie avanzate e comunicazioni rapide in caso di emergenza, nonché l’individuazione da parte del Comune e della polizia municipale delle zone e delle linee più a rischio.
Il progetto ‘Sentinel’, attivato da un mese, ha già permesso al personale di segnalare digitalmente comportamenti incivili, episodi molesti e situazioni di degrado, con 46 segnalazioni raccolte in trenta giorni. Complessivamente, sono circa 17.000 le telecamere installate sui mezzi in tutta la Toscana, a ulteriore supporto delle attività di prevenzione e controllo.
Impegni di Comune, AT, Gest e sindacati per la sicurezza
Il protocollo impegna AT e Gest a potenziare la formazione del personale nella gestione di conflitti e aggressioni, oltre a informare i passeggeri sui comportamenti da seguire a bordo. Tra le misure tecniche previste vi sono l’installazione di cabine guida chiuse, dispositivi di geolocalizzazione e chiamata d’emergenza su tutti i mezzi, oltre alla valutazione dell’impiego di body cam per i controllori.
Il Comune di Firenze, da parte sua, si impegna a promuovere campagne di sensibilizzazione sull’uso corretto del trasporto pubblico e sulle conseguenze legali derivanti da danni e interruzioni del servizio.
Il presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli, insieme all’amministratore delegato Franco Middei, ha dichiarato: “La sicurezza dei lavoratori e dei cittadini che utilizzano il trasporto pubblico è da sempre una priorità per AT. Questo non è un impegno dell’ultimo momento, ma il frutto di un percorso che portiamo avanti da anni con investimenti concreti e una visione chiara: garantire un servizio sicuro, affidabile e rispettoso delle persone”.
Anche Denis Ratto di Gest ha sottolineato che “la violenza, sia verbale che fisica, contro chi svolge il proprio lavoro va fermamente condannata. Ci impegniamo con tutte le azioni possibili nella prevenzione di tali comportamenti, nel supporto ai lavoratori e nella collaborazione con le forze dell’ordine per garantire un trasporto pubblico sicuro e di qualità”.
I sindacati, tra cui Filt-Cgil, Fit-Cisl, Ultrasporti e Faisa-Cisal, hanno accolto il protocollo come un punto di partenza essenziale, frutto di un lavoro condiviso e basato sulle esperienze dirette dei lavoratori. Hanno inoltre evidenziato l’importanza di mantenere un confronto costante per migliorare e aggiornare le misure di sicurezza, mettendo al centro la tutela delle persone e la continuità del servizio pubblico.






