Brescia, 15 luglio 2025 – Il processo relativo alla strage di piazza della Loggia proseguirà senza interruzioni. Il recente trasferimento interno del presidente della Corte d’Assise di Brescia, Roberto Spanó, al settore civile del tribunale cittadino non causerà rallentamenti. A rassicurare sull’andamento del procedimento è stato Cesare Bonamartini. Il magistrato, responsabile per la comunicazione istituzionale del tribunale, ha sottolineato come la vicenda giudiziaria non subirà alcun rallentamento.
Strage di piazza della Loggia, nessun rallentamento nel processo
In una nota ufficiale, Bonamartini ha precisato che la Presidenza del Tribunale di Brescia è pienamente consapevole dell’importanza di garantire la massima celerità nella celebrazione del processo. Il tutto considerando la drammatica rilevanza storica dell’evento che ha segnato profondamente la città e la comunità bresciana. Il magistrato ha voluto inoltre tranquillizzare l’opinione pubblica sull’efficacia del sistema giudiziario locale nel portare avanti il giudizio con la dovuta rapidità. Questo considerando anche il cambio di mansione di Spanò.
Trasferimento del presidente e incompatibilità
Il trasferimento di Spanó, magistrato di spicco nella giustizia bresciana dagli anni Novanta, arriva dopo che il Consiglio superiore della magistratura (CSM) ha affrontato una questione di incompatibilità. La moglie di Spanó, Roberta Panico, è infatti sostituto procuratore in forza alla Direzione distrettuale antimafia di Brescia. Inoltre la presidente della Seconda sezione penale del tribunale, Cristina Amalia Ardenghi, aveva sollevato il caso nel 2023. Per quasi vent’anni la coppia ha lavorato nello stesso tribunale senza incrociarsi in aula per un processo, ma con il trasferimento di Spanó al civile decade l’incompatibilità.
Roberto Spanò ha chiesto al plenum del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) di rivedere la motivazione della proposta di archiviazione della pratica riguardante il suo trasferimento interno. In particolare, Spanò ha contestato una nota ritenuta irrispettosa e contraria alla sua ricostruzione sull’incompatibilità derivante dal trasferimento.
Il ruolo di Spanò e l’organizzazione del Tribunale di Brescia
Roberto Spanò, figura di rilievo nel Tribunale di Brescia, fino a poco tempo fa presidente supplente della Sezione Penale, è stato recentemente destinato al settore civile. Tale decisione, pur rappresentando un cambiamento nei suoi incarichi, non inciderà sulla gestione del procedimento penale, che resta affidato alla struttura giudiziaria competente. La comunicazione istituzionale del tribunale ha sottolineato come l’organizzazione interna sia strutturata per assicurare continuità e regolarità nelle attività giudiziarie. In particolare per casi di tale rilevanza storica e sociale.
Il Tribunale di Brescia continua quindi a mantenere alta l’attenzione sulla vicenda giudiziaria, garantendo che le indagini e i processi correlati alla strage di piazza della Loggia vengano condotti con la massima trasparenza e rigore, nel rispetto delle vittime e delle aspettative della cittadinanza.






