Primo maggio, Stanzione (Cgil): “Questa piazza chiede un lavoro dignitoso”
“Al referendum dell’8 e del 9 giugno si può fare la differenza”
Cronaca (Milano). “Oggi come ieri come domani il lavoro è centrale nella vita delle persone. Occupa buona parte della nostra vita eppure non ci soddisfa, non realizza le nostre vite. Un lavoro dignitoso, ben pagato e in cui si riconosce la professionalità è il lavoro che questa piazza chiede al Paese”. Così Luca Stanzione, segretario generale della Camera del lavoro metropolitana di Milano, a margine del corteo del primo maggio a Milano. “Oggi abbiamo la possibilità di voltare pagina perché l’8 e il 9 di giugno possiamo fare la differenza e andare a votare al referendum. La Cgil ha raccolto 5 milioni di firme e per due giorni italiane e italiani diventano legislatori e possono fare la differenza”. (Agnese Ranaldi/alanews)





