Milano, 13 ottobre 2025 – Durante il presidio pro-Palestina tenutosi davanti a Palazzo Marino, nel cuore della città di Milano, si è verificato un episodio che ha acceso il dibattito e suscitato reazioni contrastanti tra i manifestanti. Una donna, identificata come Cristina, ha sventolato una bandiera israeliana arricchita dal simbolo del yellow ribbon, un nastro giallo noto come segno di pace, nel contesto di una manifestazione a sostegno del popolo palestinese.
Un gesto di pace o provocazione?

La presenza di Cristina con la bandiera israeliana in un presidio pro-Palestina ha rappresentato un momento di forte tensione. Mentre alcuni partecipanti hanno interpretato il gesto come una provocazione, la stessa Cristina ha spiegato che la sua intenzione era quella di portare un messaggio di pace. “Questa bandiera con il yellow ribbon è un simbolo di pace”, ha dichiarato nel video che documenta la sua testimonianza diretta. La sua voce si è inserita in un dibattito che resta fortemente polarizzato, evidenziando la complessità della questione israelo-palestinese e la difficoltà di far convivere due narrazioni spesso contrapposte.
L’episodio riflette come il conflitto in Medio Oriente continui a essere terreno di confronto acceso anche nelle piazze italiane, dove la pluralità di punti di vista si manifesta in modo quanto mai visibile e talvolta conflittuale.
Il contesto più ampio della questione palestinese
Nella stessa giornata, a Milano si è svolta la terza edizione di Free Free Palestine, un evento culturale che unisce teatro, musica e poesia per esprimere solidarietà al popolo palestinese e richiamare all’urgenza di pace e giustizia. L’iniziativa, ospitata al Teatro Carcano e promossa da Viva Viva Palestina – Artists for justice, peace and freedom, ha visto la partecipazione di numerosi artisti di rilievo nazionale come Vinicio Capossela, Lella Costa e Moni Ovadia. Attraverso l’arte e la cultura, l’evento mira a dare voce a poeti palestinesi come Mahmoud Darwish, espressione di una storia spesso negata e di un popolo che lotta per la propria autodeterminazione.
Lo Stato di Palestina, riconosciuto come osservatore permanente presso le Nazioni Unite dal 2012, rivendica sovranità sui territori della Cisgiordania e della Striscia di Gaza, con Gerusalemme Est come capitale de iure. Tuttavia, la realtà sul terreno è complessa, poiché gran parte di questi territori è attualmente sotto controllo israeliano. La Palestina conta circa 5,5 milioni di abitanti e mantiene rapporti diplomatici con numerose organizzazioni internazionali, pur restando al centro di un conflitto che continua a dividere opinioni e governi in tutto il mondo.
L’episodio di Cristina e la manifestazione culturale testimoniano quanto la questione palestinese rimanga un tema di grande attualità e tensione anche in Italia, dove la comunità e la società civile si confrontano quotidianamente con un conflitto che appare lontano ma che coinvolge profondamente sensibilità e coscienze locali.
Fonte: alanews - "Facciamo sti due Stati": la voce di Cristina, con la bandiera israeliana al presidio pro-Pal.






