Milano, 23 settembre 2025 – Quattrocento persone si sono radunate oggi in un presidio di solidarietà davanti all’Istituto Penale per Minorenni “Cesare Beccaria” di Milano, per manifestare sostegno a due giovani arrestati in seguito ai violenti scontri avvenuti ieri in Stazione Centrale. Gli eventi si sono verificati al termine di una manifestazione a favore della popolazione di Gaza, città nella Striscia di Gaza, che conta oltre 590 mila abitanti e vive sotto tensioni e blocchi continui.
Il presidio al Beccaria: solidarietà e manifestazioni pacifiche

Il gruppo di manifestanti si è raccolto nel parco adiacente al carcere minorile milanese, esponendo uno striscione con la scritta “Liber tutt Palestina libera“. I detenuti, affacciandosi dalle finestre, hanno accolto con grida e applausi il sostegno dei presenti. Durante la manifestazione sono stati accesi fumogeni, sventolate bandiere e intonati cori di solidarietà rivolti ai giovani arrestati e critiche verso le forze dell’ordine.
Successivamente il corteo si è mosso lungo il perimetro del carcere, chiudendosi con l’esplosione di fuochi d’artificio. Importante sottolineare che durante tutta la durata del presidio non si sono registrate tensioni o scontri con le forze dell’ordine presenti sul posto.
Il contesto degli arresti e la figura di Cesare Beccaria
Gli arresti dei due giovani sono avvenuti a seguito degli scontri di ieri in Stazione Centrale, al termine di una manifestazione pro-Gaza che ha visto momenti di tensione e violenza. La scelta del luogo del presidio, l’Istituto Penale per Minorenni “Cesare Beccaria”, richiama la figura storica di Cesare Beccaria, giurista e filosofo milanese del XVIII secolo, noto per l’opera “Dei delitti e delle pene”. Beccaria è considerato uno dei padri fondatori della criminologia moderna e della teoria penale di stampo illuministico, opponendosi fermamente alla tortura e alla pena di morte, e promuovendo un sistema giudiziario più giusto e proporzionato.
L’istituto milanese che porta il suo nome è luogo di detenzione e rieducazione per minori, simbolo di un approccio riformista alla giustizia penale, che si rifà ai principi di umanità e tutela dei diritti sanciti da Beccaria. La manifestazione di oggi, quindi, assume anche un significato simbolico, richiamando i valori di giustizia e rispetto delle persone, anche in situazioni di conflitto sociale e politico.
In un momento di particolare attenzione per la situazione a Gaza e delle tensioni internazionali, la solidarietà espressa a Milano davanti al Beccaria evidenzia la mobilitazione di una parte della società civile, soprattutto giovanile, nei confronti delle vicende che riguardano la Striscia di Gaza, una delle aree più densamente popolate e costantemente sotto pressione a causa di conflitti e restrizioni.
La manifestazione si è svolta senza incidenti, confermando una modalità di protesta pacifica e rispettosa delle istituzioni, anche se critica verso le misure adottate dalle forze dell’ordine durante gli scontri di ieri.
Fonte: Roberto Smaldore - Scontri a Milano, in 400 al presidio fuori dal Beccaria per i giovani arrestati






