Un giovane di 24 anni ha danneggiato la statua di Gigi Riva a Mandas mentre festeggiava un compleanno, causando la lesione di un braccio dell’opera. Dopo lo sdegno del sindaco Umberto Oppus sui social, il ragazzo si è presentato ai Carabinieri, ammettendo la sua responsabilità e promettendo di coprire i costi di restauro. L’artista Mario Matta sarà incaricato della riparazione. Nessuna denuncia a carico del giovane
Nella notte tra il 22 e il 23 maggio, un giovane di 24 anni ha danneggiato la statua dedicata a Gigi Riva, situata nella piazza di Mandas, un comune del sud Sardegna. Dopo aver rotto un braccio dell’opera, il ragazzo si è presentato di sua volontà ai carabinieri ammettendo di essere stato sotto l’effetto dell’alcol. Il sindaco Umberto Oppus ha espresso il suo sdegno e ha confermato che il giovane si è impegnato a coprire le spese di riparazione.
Accaduto e reazioni
Il giovane, che stava festeggiando il compleanno di un amico, ha accidentalmente danneggiato la statua durante una serata di baldoria. Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo si è reso conto subito della gravità del suo gesto, che ha suscitato una forte reazione da parte della comunità. Il sindaco di Mandas, Umberto Oppus, ha condiviso il suo disappunto attraverso i social media, definendo l’accaduto come un atto di “ignoranza” e sottolineando l’importanza di rispettare le opere d’arte pubbliche.
Nonostante l’episodio abbia sollevato un’ondata di indignazione tra i cittadini, il giovane ha dimostrato responsabilità presentandosi ai carabinieri e ammettendo le proprie colpe. “Ero ubriaco e ho rotto la statua”, ha dichiarato, promettendo di farsi carico dei costi per il restauro. La statua, che celebra la figura iconica di Gigi Riva, è una testimonianza della cultura calcistica sarda e del legame affettivo che i sardi nutrono per il loro campione.
Riflessioni sul patrimonio culturale
Gigi Riva, noto come “Rombo di Tuono”, è considerato uno dei più grandi calciatori italiani di tutti i tempi, simbolo del Cagliari Calcio e della Sardegna. La statua, inaugurata recentemente, rappresenta non solo un tributo alla sua carriera, ma anche un riconoscimento per il suo contributo alla storia calcistica italiana. L’artista Mario Matta, che ha realizzato l’opera, sarà incaricato di effettuare le riparazioni necessarie.
Il fatto che il giovane responsabile non sia stato denunciato ha suscitato pareri contrastanti: alcuni cittadini hanno approvato la sua ammissione di colpa come un gesto di responsabilità, mentre altri ritengono che debbano esserci conseguenze più severe per atti di vandalismo. Questo episodio riaccende il dibattito sulla salvaguardia del patrimonio culturale e artistico in Sardegna e su come educare le nuove generazioni al rispetto delle opere pubbliche.